Pescara - Pavone, il matrimonio continua

L'annuncio ufficiale latita ancora, ma non tarderà ad arrivare. Peppino Pavone ed il Pescara continueranno insieme. Non ci sono più dubbi e mai ci sono stati, nonostante il contratto in scadenza a giugno, dall'arivo di Zeman a Pescara. I due formano un sodalizio perfetto da circa 30 anni, ovviamente non continuativi, si conoscono benissimo e hanno la medesima idea di calcio. Naturale e scontato che sarà Pavone ad allestire il Pescara che verrà, con l'ausilio di Leone e seguendo le direttive di Zeman. Terminato il triennale siglato nel 2014, Pavone allungherà il suo vincolo di una stagione ponendo la firma in calce ad un contratto con scadenza 30 giugno 2018. Ovvero si legherà al Pescara per un anno, andando poi a scadenza come l'amico Zeman.

Il d.s. già da tempo sta lavorando per il Pescara che verrà. Dopo Mancuso e Proietti, proverà a "scritturare" per il suo Pescara altri elementi adatti al 4-3-3 zemaniano. Il primo nome in lista? Quello dell'esterno mancino del Catanzaro Matteo Zanini. Il giocatore classe '94 è il difensore più prolifico della Lega Pro con 9 reti segnate in questa stagione e piace anche al Crotone che può cedere l'ex biancazzurro Martella. Piace in casa Pescara per la sua duttilità: può giocare infatti anche in altri ruoli quasi con il medesimo profitto. Questo lo può favorire nella volata con l'altro obiettivo Carlo Crialese, classe 1992, di proprietà del Cesena ma di stanza a Bassano