Perrotta: "Con Zeman vince sempre la meritocrazia"
Parla il centrale biancazzurro
Zeman lo stima da anni. E lo avrebbe lanciato nella sua esperienza a Pescara, ormai datata. Nella sua avventura bis, però, non ha esitato ad impiegarlo: .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . "Quel campionato non me lo sento mio", "Tackle" Perrotta è uno dei perni zemaniani del Pescara 2017-18dice riferendosi alla prima Zemanlandia, "mi sono rotto il perone e sono stato fuori ma il destino ha voluto che tornassi qui. L'ho trovato più carico di prima con la voglia di fare meglio, non invecchiato".
Il "Rocky Balboa" biancazzurro si ispira a Nesta, ma sembra somigliare più a Chiellini per caratteristiche: "Dormo con il poster di Rocky in camera. Mi carica molto, il fillm è un esempio di vita, insegna di non mollare mai e mi rispecchia molto. Mi dicono che somiglio a Chiellini ma cerco di migliorare. Nesta è stato uno dei più forti al mondo, mi piaceva molto quando entrava in scivolata".
Un avvio di stagione, questo, altalenante per lui e per la sua squadra: "Le critiche erano giuste perché a Brescia non avevo giocato bene, ma sono stato contento che il mister mi abbia dato fiducia e fatto giocare, è stato un bel gesto. Io cerco comunque di isolarmi da quello che si dice o si scrive in giro perché sono cose che non fanno bene e possono condizionare mentalmente. Bovo e Coda? Sono due giocatori che hanno fatto la Serie A e sono importantissimi, la cosa che apprezzo del mister è che fa giocare chi si allena meglio in settimana, senza guardare ad altro nelle scelte. Questo spinge tutti a fare il massimo in ogni allenamento", ha detto Marco Perrotta. "Zeman? Che non parli è una leggenda, ci dà molti consigli e ci aiuta tantissimo. Ha le sue idee e cerca di trasmettercele il più possibile per farcele entrare bene in testa. E' molto carismatico anche se non si vede”.
Il centrale, però, oltre a ZZ ha avuto nella sua ancora giovane carriera altri allenatori importanto. Da Vivarini a Grassadonia, appena affrontato, per arrivare a Novellino. " Grassadonia l'ho avuto per sei mesi e mi ha insegnato molto facendomi giocare in una difesa a tre, meritava già da qualche anno la serie B e gli auguro le migliori fortune. Novellino? È un maestro e un esperto della categoria, le sue squadre sono sempre molto concentrate, mi ha forgiato nel carattere e lo ringrazio per questo"
Ormai è un abruzzese di adozione: "Ho comprato anche casa qui. Vorrei continuare a viverci per tutta la mia vita, mi trovo bene. Devo ringraziare non solo Pescara ma anche Teramo che mi ha fatto crescere".
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