Allievi nazionali LAZIO - PESCARA 2:0

Nella 6° giornata di ritorno del girone C del campionato Allievi Nazionali, il Pescara perde 2-0 in trasferta contro la Lazio al campo Gentili di Roma. Una brutta sconfitta per i ragazzi di mister Iervese, soprattutto per come è maturata: vantaggio laziale al minuto 11, il Delfino però gioca in superiorità numerica dal 24’. Nella ripresa Testi sbaglia il rigore del pareggio e qualche minuto dopo, sempre su penalty, i biancocelesti raddoppiano chiudendo il match.

La Lazio di mister Avincola scende in campo con un 4-3-3 : tra i pali Cotticelli, poi Dovidio, Quaglia, Antonucci, Pasqualoni, Germoni, Manoni (C), Collarino, Ianniello, Cinti, Capuano. Il Pescara di mister Iervese risponde con lo stesso modulo. In porta Calore, poi Senè, Di Sabatino (C), Orlando, Di Rosa, De Cerchio, Di Pinto, Ventola, Di Rocco, Guerra, Testi.

Dopo i primi minuti di studio, è la Lazio a farsi pericolosa al 7’: ottimo lancio di Dovidio per Capuano, il biancoceleste viene anticipato da un’ottima uscita di Calore. All’11’ come una doccia fredda arriva il gol dei padroni di casa: dal corner battuto da Capuano capitan Manoni colpisce di testa dal centro dell’area, Lazio in vantaggio 1-0. Il Pescara si rivede al 23’: Guerra rientra da sinistra e serve Testi in profondità. Il numero 9 mette in mezzo per Ventola che, dai 15 metri, calcia a botta di sicura di collo esterno ma palla di poco a lato. Al 24’ l’episodio che può cambiare il match: da un rinvio del portiere laziale, Cinti colpisce al volto il terzino pescarese Senè, l’arbitro estrae il cartellino rosso e Lazio in dieci. L’espulsione però non sembra ammorbidire la partita: agonismo  altissimo con le due squadre che non disdegnano un gioco duro e aggressivo. Al 32’ Lazio pericolosa con Capuano su punizione dal limite dell’area: sulla battuta ottima la risposta di Calore che, con un balzo, si tuffa sul proprio palo e respinge lateralmente. Nei minuti di recupero del primo tempo grande azione della Lazio: dopo uno scambio stretto tra Capuano e Dovidio, il terzino laziale si allarga e crossa al centro proprio per il numero  11 biancoceleste, Calore compie un autentico miracolo salvando il risultato sul suo colpo di testa in tuffo da solo al centro dell’area. La prima frazione si conclude con la Lazio in vantaggio. Partita nervosa e poco spettacolare: troppo poco per il Delfino, in superiorità numerica.

Nella ripresa Pescara più aggressivo e determinato. Al 6’ è Di Pinto a suonare la carica con uno splendido assolo: il fantasista abruzzese semina scompiglio nella difesa avversaria servendo splendidamente Di Rocco che, a tu per tu con Cotticelli, spara alto. Al 9’ cambio per il Pescara : fuori Di Rosa, dentro Sardella. Al 17’ si rivede la Lazio: da una rimessa laterale lunga di Manoni, Capuano di testa colpisce male a pochi passi da Calore. Primo errore difensivo della Lazio al 19’ su una palla morbida messa in mezzo da Orlando: i centrali di mister Avincola bucano la sfera lasciando campo libero a Di Rocco verso la porta, il pescarese controlla e calcia al volo ma non inquadra lo specchio da ottima posizione. Al 20’ cambio per la Lazio, fuori l’ottimo Capuano, dentro Rossi.

Un minuto dopo, Fiorini fischia un rigore per il Pescara per una trattenuta di Antonucci ai danni di Di Rocco: bomber Testi sicuro dal dischetto calcia potente di destro, Cotticelli si supera e mantiene inviolata la porta laziale. Al 25’ due cambi per il delfino. Fuori Di Sabatino e Guerra, dentro Ferrari e Milillo. Passata la paura la Lazio esce dalla sua area e trova al 27’ l’occasione per raddoppiare su una punizione dalla sinistra battuta velocemente da Pasqualoni: servito in area Germoni, il biancoceleste viene messo giù da De Cerchio sotto gli occhi dell’arbitro, calcio di rigore per la Lazio. Dagli undici metri capitan Manoni non sbaglia calciando sotto l’incrocio dei pali, doppietta personale e 2-0 per i capitolini. Al 31’ ancora cambi per Iervese, nel disperato tentativo di riprendere il risultato : Cerchio e Di Pinto per Grillo e Calcagni. L’ultima occasione del match è per gli ospiti. Al 38’ Testi si vede annullare per fuorigioco il gol del 2-1. Il centravanti dannunziano, al centro dell’area di rigore, colpisce di testa a scavalcare Cotticelli, ma è oltre la linea dei difensori laziali. Tra Lazio e Pescara finisce 2-0. Per il Delfino, prossimo impegno in casa della Fiorentina, per la Lazio trasferta a Latina.

Lazio – Pescara 2:0

Reti: 11’ Manone, 27’ Manone (rig.)

Lazio:  4-3-3  1.Cotticelli, 2.Dovidio, 4.Quaglia, 5.Antonucci, 3.Pasqualoni – 8.Germoni, 6.Manoni (C), 10.Collarino – 7.Ianniello, 9.Cinti, 11.Capuano. A disp: 12.Bochicchio, 13.Botta, 14.Verdicchio, 15.Mendini, 16.Criscuolo, 17.Vasile, 18.Montecchiari, 19.Bezziccheri, 20.Rossi. All. Avincola

Pescara: 4-3-3  1.Calore, 2.Senè, 5.Di Sabatino (C), 6.Orlando, 3.Di Rosa – 8.Ventola, 4.De Cerchio, 10.Di Pinto – 7.Di Rocco, 11.Guerra, 9.Testi. A disp: 12. Salvatore, 13.Milillo, 14.Remigio, 15.Grillo, 16.Calcagni, 17.Sardella, 18.Ferrari. All. Iervese

Ammoniti : 27 ‘ Pasqualoni (L), 34’ Manoni (L),  61’ Antonucci (L), 67’ De Cerchio (P)

Espulsi: 24’ Cinti (L) per gioco scorretto ai danni di un avversario

Sostituzioni: Lazio: 60’ fuori Capuano per Rossi, 79’ fuori Collarino per Bezziccheri. Pescara : 49’ fuori Di Rosa per Sardella, 65’ fuori Di Sabatino e Guerra per Ferrari e Milillo, 71’ fuori De Cerchio e Di Pinto per Grillo e Calcagni.

Arbitro: Fiorini di Frosinone