Maniero, rinnovo più vicino. E suona la carica

Riccardo Maniero vede avvicinarsi il rinnovo, ma pensa al  presente e a suonare la carica in vista dell’insidiosa trasferta di Livorno che chiude il 2014 e il girone d’andata. Il rinnovo di contratto potrebbe arrivare durante la sosta. Lontano dai riflettori, infatti, le parti si stanno parlando, al di là delle smentite, e non sono poi così distanti. Il presidente Daniele Sebastiani ha fatto capire che non vuole perdere il trascinatore del Delfino, che è entrato nella top ten dei migliori marcatori della storia del Pescara. Maniero insieme a Melchiorri sono le punte di diamante di un Pescara che vuole archiviare il periodo altalenante più nelle prestazioni che non nei risultati (imbattuto da cinque gare, una sola sconfitta nelle ultime otto partite).  Ed il Pescara non vuole rischiare di perdere a parametro zero il capitano (da febbraio per regolamento potrebbe lecitamente firmare per un nuovo club un contratto con decorrenza a partire da giugno 2015) e l’ex Padova (che è appetito da Sassuolo, Chievo e Palermo). La “Premiata ditta M2” rappresenta il tandem di attaccanti più prolifico dell’intera Serie B. Diciannove reti in due, vale a dire il 57,5% del totale realizzato dall’intera squadra, 33 gol (secondo miglior attacco della categoria dopo il sorprendente Carpi capolista). E mostra un grande affiatamento in campo e fuori. “«Oltre ad essere il mio gemello in campo, Federico è soprattutto un bravissimo ragazzo», ha scritto Maniero su Instagram a corredo di una foto con l’altro goleador in smoking biancazzurro, «per questo contro il Varese ho esultato più al suo gol che al mio. Sentivo che gli mancava tanto il gol, ora non fermiamoci”.  A Livorno ci sarà la verifica. Ma con la M2 in campo, Baroni non ha paura. E proverà a fare il colpaccio