Prima squadra

Mignanelli: "L'unico a non aver giocato nemmeno un minuto..."

08.01.2016 11:37

Andata - ritorno e a luglio un nuovo viaggio: l'autostrada da Reggio Emilia e Pescara è ormai la seconda casa di Daniele Mignanelli. Sei mesi avari di soddisfazione per il terzino in biancazzurro, ora la possibilità di riscatto con i granata. Per tornare nuovamente alla corte del terzino la prossima estate, forse. Il contratto prevede un obbligo di riscatto da parte della Reggiana in caso di serie B, infatti. Mignanelli è tornato dunque alla Reggiana a titolo temporaneo per la stagione 2015-16 ed ora, dopo che la la Lega Pro riscontrata la regolarità dei documenti depositati, ha concesso visto di esecutività, è a tutti gli effetti un granata. E' stato anche presentato a stampa e tifosi. E si è tolto qualche sassolino dalle scarpe... «Ero rimasto molto legato alla società e all'ambiente ed è bastata una chiamata. Il ritorno a Reggio era già nei miei pensieri da qualche tempo», ha detto in sede di presentazione. Cosa non ha funzionato a Pescara?  «Un infortunio che mi ha tenuto fermo un mese e mezzo. In più, probabilmente, non avevo le caratteristiche adatte per il gioco di Oddo: sono stato l'unico della rosa a non giocare nemmeno un minuto. A cosa sono serviti questi mesi? A maturare. In generale ho imparato molto anche se mi dispiace non aver mai giocato. Ora sto bene, la voglia di giocare è tanta. E sono più attento in fase difensiva...». Ritrova ora un tecnico, Colombo, al quale deve molto. «Ci siamo sentiti spesso in questi mesi, mi ha aiutato e fornito i consigli giusti, in un periodo nel quale ero lontano dal campo. Con il passare del tempo ho capito che quelle sfuriate che mi faceva in allenamento erano a fin di bene». Ora ha l'occasione di dimostrarlo sul campo. Prima, forse, di far ritorno a Pescara

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