Tifosi disabili, Diodati: “Disponibili a studiare soluzione condivisa”
Nel pomeriggio di oggi l’assessore allo Sport e Politiche sociali Giuliano Diodati prenderà parte all’incontro fissato in Questura con le associazioni che operano sul fronte disabilità in merito alla problematica relativa all’accessibilità in sicurezza dello Stadio Adriatico Cornacchia per persone diversamente abili. “Si fa presente che l’Ordinanza contestata nasce dalla necessità di rendere sicuro l’accesso alla struttura, un atto dovuto e richiesto - spiega l’assessore Giuliano Diodati – Come abbiamo avuto già modo di precisare, non si tratta di un atto discriminatorio. Tant’è che l’Amministrazione è disponibile a studiare con le associazioni e i responsabili della sicurezza soluzioni capaci di rendere la struttura accessibile e sicura per tutti, questo anche in vista dei lavori di adeguamento richiesti per risolvere definitivamente il problema” Intanto Claudio Ferrante, presidente di Carrozzine Determinate, ha inviato un nuovo comunicato stampa sulla questione: “Il Sindaco di Pescara ha deciso, che per “gravi problemi legati alla sicurezza”, dal 7 marzo in poi, solo 25 tifosi in carrozzina potranno assistere alle partite di calcio allo Stadio Adriatico nella Tribuna Maiella. Tutti gli altri potranno vedere la partita nella zona dei distinti. Questa sistemazione si trova al di sotto dei pannelli pubblicitari e naturalmente non si vede nulla, ma questo è un particolare che non importa troppo alle istituzioni! I tifosi del Pescara, insieme all’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, hanno indetto una conferenza stampa molto determinata per denunciare questa situazione assurda, per far conoscere all’opinione pubblica le gravi irregolarità che ruotano attorno allo stadio adriatico, ma soprattutto per annunciare una forma di protesta clamorosa. La conferenza stampa si terrà mercoledì 18 marzo alle ore 11,00 davanti alle scale del Municipio di Pescara in Piazza Italia”.
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