Prima squadra

Vergani è rinato: ora niente più pause, solo continuità

Il bomber biancazzurro rigenerato da Baldini, ma adesso non deve fermarsi

11.10.2024 00:01

A CURA MATTEO SBORGIA 

Finalmente riecco Edoardo Vergani! E' proprio il caso di dirlo. Uno dei tanti meriti di Silvio Baldini, infatti, è quello di essere riuscito finora nell'ardua impresa di far ‘rinascere’ dal punto di visto calcistico, ma anche e soprattutto mentale il centravanti lombardo del Pescara, che fino all'anno scorso, è stato un lontano parente rispetto al giocatore ammirato in queste prime giornate di campionato. Tanta corsa, impegno, ardore agonistico, sacrificio e partecipazione alla manovra sono gli ingredienti che l'attaccante del Delfino sta mettendo in campo.  Peculiarità davvero fondamentali che stanno giovando e non poco sia a lui che agli adriatici. Infatti domenica dopo illo tempore dall' ultima marcatura (datata dicembre 2023) è arrivato al Del Duca il suo primo goal stagionale. Un premio meritato dopo tutto il lavoro anche a volte sporto che la punta ha eseguito alla perfezione nelle precedenti partite. Ora Vergani c'è anche e soprattutto dal punto di vista mentale. E' questo l'aspetto che forse più degli altri ha influito in positivo a riguardo. Ora che ha ritrovato fiducia  però serve come il pane una sola cosa: la continuità.  Diciamo questo a ragion veduta, visto e  considerato che l'esperienza triennale  in riva all'Adriatico dell'ex prodotto del florido settore giovanile nerazzurro ha avuto finora ben più ombre che luci. Arrivato nell'estate del 2022, Vergani nel suo primo anno in Abruzzo e stato in competizione per un posto da titolare con un certo Facundo Lescano, di cui ha fatto la riserva. Nonostante ciò il ragazzo è riuscito a realizzare ben 6 goal. L'anno scorso non ha svolto la preparazione estiva agli ordini di Zeman per via di un infortunio e questo ne ha pregiudicato l'intera stagione che ha concluso realizzando appena 2 reti tra Coppa Italia  e campionato. Il giocatore però  in generale nei primi due anni(in special modo nel secondo ) con i dannunziani ha quasi  sempre mostrato e dimostrato scarso impegno, indolenza,   pressapochismo.  Diciamoci la verità: il più delle volte Vergani dava l'impressione di essere avulso dal gioco. Evidentemente tale situazione ha pesato  dal punto di vista mentale e ciò lo ha portato a prendersi delle lunghe pause. Ora però la musica pare essere cambiata. Parliamo di un giocatore rigenerato  che con impegno e determinazione sta cercando di dimostrare il suo valore che dal punto di vista tecnico nessuno ha mai messo in discussione. In primis il Pescara e i vari allenatori che ci hanno sempre puntato, riconoscendo di avere tra le mani un centravanti dalle indubbie potenzialità.  Ma la tecnica da sola non basta. In C occorre  anche e soprattutto una buona dose della cosiddetta cazzimma, elemento che in questa categoria di base  non deve mai mancare.  Insomma, se non metti qualcosa in più dal punto di vista temperamentale, la tecnica  non serve a nulla. Questi sono stati gli elementi mancanti che oggi  invece il calciatore sta finalmente palesando di avere. Bene così, ma adesso le pause non sono più consentite, in quanto pregiudicherebbero quanto di buono fatto fino a questo momento. In definitiva Edoardo Vergani è rinato, ma deve continuare così senza più  passaggi a vuoto-  o peggio ancora -  percorsi altalenanti che nel recente passato hanno prodotto solo deleteri stop improvvisi. Dunque per capire ciò che sarà non ci resta che attendere, ma la strada intrapresa è indubbiamente quella giusta…

FOTO MUCCIANTE 

Commenti

Rischi ed opportunità della pausa forzata: ecco perchè questi giorni sono importantissimi
Matteo Dagasso, il tuttocampista che già piace in Serie A