Deferito Alessandro Bruno
Il Procuratore Federale ha deferito dinnanzi al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare l’attuale vice capitano del Pescara Alessandro Bruno.
Insieme a lui anche il vecchio compagno del Latina Marco Crimi “all’epoca dei fatti entrambi calciatori tesserati per l’U.S. Latina Calcio s.r.l., nonchè il Sig. Pasquale MAIETTA all’epoca dei fatti Amministratore e legale rappresentante dell’U.S. Latina Calcio s.r.l., in ordine alla violazione dell’art. 1 bis, comma 1 del
C.G.S., ovvero di quei principi di lealtà, probità e correttezza che devono essere osservati in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva della F.I.G.C., per aver intrattenuto rapporti e contatti personali con Costantino Di Silvio, detto “Cha Cha“, soggetto appartenente alla criminalità organizzata, nella
consapevolezza che questi interagiva con i gruppi della tifoseria organizzata del Latina, operando una sorta di protezione della squadra e dei tesserati dell’U.S. Latina Calcio s.r.l.; omettendo di rifiutare l’influenza e la protezione che lo stesso Di Silvio offriva, sia a livello personale, sia con riguardo a situazioni riferibili all’attività sportiva”, si legge nel dispositivo.
Deferita anche la società U.S. LATINA CALCIO S.R.L.”a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del C.G.S., per la condotta, ascrivibile al suo Presidente all’epoca dei fatti, Sig. Pasquale MAIETTA, per come sopra decritta, nonché, a titolo di responsabilità oggettiva, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del C.G.S., per quando contestato ai suoi tesserati Sig.ri Alessandro BRUNO e Marco CRIMI”.
Commenti