Tunjov, Dagasso e De Marco piacciono a molti
Sono i 3 centrocampisti biancazzurri più appetiti sul mercato
L'avventura pescarese di Georgi Tunjov potrebbe chiudersi dopo un solo anno. Croce (più spesso) e delizia (in avvio di campionato, con 5 gol nelle prime 6 partite disputate) della travagliata stagione biancazzurra, il centrocampista estone ha mercato in Polonia (lo Stal Mielec già a gennaio era stato vicino a prelevarlo) e in Belgio (la GlobalGroup11, che ne cura gli interessi, è al lavoro) ma potrebbe restare in Italia e salire di categoria. Il Sudtirol, infatti, sta già muovendo i primi passi sulla pista ma c'è anche il Cesena sulle tracce del classe 2001 (i romagnoli, però, della vetrina biancazzurra puntano in primis a prendere il gioiello più brillante: Davide Merola). Una cessione di Tunjov garantirebbe al Pescara una bella plusvalenza, perchè l'anno scorso arrivò da svincolato con le sole commissioni agli agenti come spesa, e il Delfino oltre al cash (non meno di 200mila euro) potrebbe mantenere una piccola percentuale sulla futura rivendita. Tunjov non è il solo centrocampista biancazzurro appetito nelle categorie superiori. Quello più ambito, infatti, è la rivelazione stagionale Matteo Dagasso, intorno al quale però si potrebbe costruire anche il Pescara che verrà. L'Udinese da tempo sta facendo un pensierino sul jolly, ma è in compagnia di Sampdoria e Lecce. I salentini, in particolare, che nelle ultime due sessioni di mercato hanno fatto shopping in riva all'Adriatico (l'estate scorsa presero Hamza Rafia, a gennaio Emmanuel Casciano, classe 2006 che era il capitano della Primavera biancazzurra), sembrano interessatissimi al canterano classe 2004 e potrebbero chiuderne l'arrivo a titolo definitivo pur lasciandolo un anno in prestito. Chiaramente siamo alle schermaglie iniziali e non si può parlare di alcuna trattativa già aperta. Chi ha parecchio mercato è anche Antonino De Marco, reduce dal primo anno di professionismo dopo aver fatto benissimo in D alla Vibonese. Classe 2004 come Dagasso, è ritenuto un prospetto di sicuro avvenire e negli scorsi mesi hanno assunto informazioni il Lille in Francia e la coppia Genoa-Udinese in Italia. Delle quattro scommesse provenienti dalla serie D del direttore sportivo Daniele Delli Carri in questo biennio (le altre sono state Germinario, Manu e Sasanelli) è quello che ha patito meno il salto al professionismo ed è riuscito a mettere insieme 25 presenze in campionato (più una ai playoff e 4 nelle coppe), per un totale di 1.172 minuti complessivi, condite da 3 gol (doppietta in casa del Sestri Levante, rete nel derby di ritorno col Pineto) ed 1 assist.
Commenti