Mercato Pescara: quattro obiettivi caldi
Aspettando la definizione dell'affair Lapadula - Caprari (martedì giorno chiave, leggi qui), il Pescara scalda i motori in entrata. Tanti i nomi in ballo, quattro di questi sono "caldi". E potrebbero concretizzarsi a breve. Partiamo dal portiere. Il preferito è il napoletano Sepe. Il giocatore non è inserito nei discorsi con il Napoli per i gemelli biancazzurri del gol, ma al Pescara piace tanto. Tantissimo. Dopo una stagione ai margini a Firenze, il giocatore vorrebbe giocare e non fare da alter ego di Reina a Napoli (i campani vorrebbero tenerlo, anche per rispettare i nuovi paramentri di compilazione delle rose). Assistito da Mario Giuffredi, uno degli agenti "più vicini" a Sebastiani, ha già espresso il gradimento per la soluzione pescarese, tanto più che come d.s. ci sarà Luca Leone, che già lavora per il club pur non essendo ufficiale il suo approdo, che lo portò a Lanciano. Problemi possono sorgere per la formula del trasferimento: l'entourage spinge per una cessione a titolo definitivo, Napoli e Pescara preferirebbero un prestito con diritto di riscatto e controriscatto eventuale. Le alternative? Bardi e, ben più staccato poichè attenzionato in Spagna (Leganes), Leali. Due i difensori invece sui quali il Pescara è attivissimo, al netto del praticamente imminente riscatto di Crescenzi (che poi dovrebbe rinnovare; Verde non sarà riscattato): Biraghi ed Ajeti. Per il terzino di proprietà Inter, ma nell'ultimo anno in prestito al Granada, c'è l'accordo tra i club dopo l'incontro milanese di metà settimana (leggi qui). Ma non ancora con l'entourage del ragazzo che chiede cifre alte come ingaggio. L'affare comunque non pare in discussione e le parti si verranno incontro per definire l'affare. Circa l'albanese, il Pescara ha già sondato la pista ma l'offerta è bassa: essendo svincolato, Ajeti chiede un ingaggio più alto. In Bundesliga e dalla Lazio sembrano più propensi ad accontentare le richieste dell'ex Frosinone, attualmente impegnato ad Euro2016 con la sua Nazionale. Intanto sono stati sondati Troest del Novara (Leone lo conosce benissimo per i suoi trascorsi frentani), Ariaudo del Sassuolo (anche qui richiesta di ingaggio alta) e Ceccherini del Livorno (classe '92, investimento di maggiore prospettiva dunque). In attacco il preferito, come anticipato, di Oddo è Marcello Trotta. E' in uscita da Sassuolo insieme a Falcinelli. Operazione non semplicissima, ma suscettibile di sviluppi positivi. Monachello è l'altro nome caldo, mentre per Macheda pare non ci siano problemi: sarà lui la punta di complemento del reparto offensivo (leggi qui). Difficoltosa la pista Gilardino: Zamparino ha detto ai suoi agenti di trovargli una sistemazione, Oddo lo vorrebbe ma ha ingaggio assolutamente fuori dalla portata. Ceravolo e Nicastro partiranno per il ritiro e poi probabilmente verranno girati altrove a titolo temporaneo.
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