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Verso Pescara - Foggia - Qui Puglia

Il fronte rossonero

23.08.2017 10:18

A CURA DI CLAUDIO ROSA  - 

Ci siamo, finalmente si torna in campo. 

Belli il caldo, il mare, il sole, le vacanze, anche se a noi malati del pallone agosto vuol dire soltanto una cosa: ricomincia il campionato. 

L'obiettivo di quest'anno è chiaro, bisogna risalire nella massima serie. E per farlo abbiamo scelto un uomo che al Pescara ha dato e ricevuto tantissimo, Zdenek Zeman: tutti noi abbiamo ancora negli occhi quella fantastica vittoria del campionato cadetto conquistata all'ultima giornata contro la Nocerina. Come si sa però, il destino spesso ha manie di protagonismo ed ecco che, alla primissima giornata, il boemo si troverà contro il proprio passato.

Pescara - Foggia, destini incrociati in panchina

Un gioco, uno scherzo, un incredibile coincidenza. Sembra quasi uno di quei film americani sullo sport in cui alla fine vincono tutti. Si, perché Zeman incontrerà subito quei colori che hanno segnato in maniera indelebile la propria carriera: Zemanlandia, in quel di Foggia, non può che essere una sorta di culto per tutti gli amanti del calcio. 

E, invece, sulla panchina dei rossoneri chi c'è? Ve lo ricordate Stroppa? Già, proprio lui. Prese il posto del boemo sulla nostra panchina nel 2012, quando pieni di aspettative e caricati dalla promozione ci apprestavamo ad affrontare, dopo 20 anni (NB: non sono sicuro, dovrebbero essere 20), nuovamente una stagione in Serie A. 

Non finì benissimo, con Stroppa che rassegnò le dimissioni dopo la sconfitta col Siena. Al Pescara lasciò in eredità 11 punti, alla città l'immagine di un signore che va ben oltre i risultati sportivi.

Foggia, un'incognita in un campionato pazzo

Cerchiamo di capire adesso chi avremo realmente di fronte il 27 Agosto. Come ai tempi del Pescara, Stroppa non ha cambiato di molto la propria ideologia calcistica: la scelta, spesso, ricade su un 433 molto offensivo, simile al calcio zemaniano.

L'anno scorso dominanoro la Lega Pro, conquistando la promozione con due giornate di anticipo. Tanti i gol fatti, ben 70, che hanno permesso ai pugliesi di essere il secondo miglior attacco della competizione, dietro soltanto al Matera che ne ha fatti 71. La difesa invece, è stata la migliore: sono state solo 29 le reti subite in 38 partite. 

Il capocannoniere l'anno scorso è stato Fabio Mazzeo che con 21 gol ha anche siglato il proprio record personale in carriera. Sarà interessante scoprire se riuscirà a ripetersi anche in Serie B nonostante la carta d'identità reciti 34 anni. In porta è stato confermato Enrico Guarna, affiancato dall'ex biancazzurro Ivan Pelizzoli, mentre la coppia difensiva potrebbe essere formata da Martinelli ed Empereur. Il mercato ha regalato a mister Stroppa giovani molto interessanti come i due attaccanti Beretta e Fedato, entrambi a titolo definitivo, e il centrocampista Fedele. In linea di massima, i rossoneri hanno deciso di confermare il blocco che li ha portati alla conquista della Lega Pro, puntellando la squadra con acquisti mirati e rifiutando le offerte per i big come Vacca, richiesto anche dal Las Palmas in estate. Insomma, le carte in regola per essere una mina vagante di tutto rispetto ci sono. La B ormai la conoscono tutti, è imprevedibile e questo Foggia può veramente stupire. 

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