Un derby per continuare a volare e scremare la concorrenza
Le premesse iniziali di Pescara-Pineto e le scelte
Il Pescara non vuole fermarsi, il Pineto vuole regalarsi una serata d'autore. Questa sera, con calcio di inizio alle ore 20:30, allo stadio Adriatico-Cornacchia andrà in scena il derby abruzzese, banco di prova per entrambe le compagini impegnate davanti ad una cornice di pubblico che si annuncia importante. Il Delfino padrone di casa arriva allo scontro con i cugini, il secondo della stagione dopo quello di Coppa Italia nella prima gara ufficiale della nuova annata, con il morale alle stelle, figlio di un primo posto conquistato a suon di record. Vincere stasera per la banda Baldini sarebbe importantissimo, non solo per mantenersi in fuga ma soprattutto per eliminare virtualmente dal lotto delle pretendenti alla promozione diretta quella Torres che nell'anticipo è andata ko a Ferrara per mano della Spal (gol dell'ex lancianese Buchel al minuto 81) e che quindi finirebbe addirittura già a 10 lunghezze da capitan Riccardo Brosco e compagni. Come antagoniste del Delfino resterebbero così solo la Virtus Entella, che ieri ha strapazzato in casa il Campobasso per 3-0, e soprattutto la Ternana, che in contemporanea al derby sarà di scena a Carpi, ma ben distanti in classifica e già battute nel loro impianto amico dai biancazzurri. E' vero che non si è nemmeno al giro di boa del torneo, ma iniziare a scremare il novero delle avversarie già adesso, mantenendosi avanti di 6 lunghezze sul tandem di inseguitrici, potrebbe già valere una fetta di campionato. “Contro il Pineto si riparte da zero”, ha detto subito dopo la partita di giovedì contro il Milan Futuro mister Silvio Baldini, “quello che abbiamo fatto nel recupero non conta più. Sarà una partita diversa”. Lo stratega di Massa ha ragione: al suo cospetto non ci sarà una squadra giovane e decimata, ma una desiderosa di fare un colpaccio per allontanarsi dalla zona playout ed avvicinarsi a quella playoff. Il tecnico pescarese ha l'imbarazzo della scelta per questa sera: ha tutti gli uomini a disposizione ad eccezione del lungodegente Lorenzo Lonardi, che ha chiuso anzitempo la sua stagione a fine settembre dopo la rottura del crociato durante il match con il Carpi, ma non cambierà l'undici inizialmente schierato giovedì contro il Diavolo baby. Dunque non si ragiona con la prospettiva di risparmiare i diffidati in vista della trasferta di sabato a Gubbio, ma nella sola ottica della partita di stasera da mettere in cassaforte. In difesa non verranno separati i Dioscuri Brosco e Pellacani, l'unico ballottaggio possibile è quello consueto sull'out di sinistra dove il giovane Moruzzi è comunque favorito sul ben più esperto Crialese. Anche Pierozzi, che in caso di nuova ammonizione salterebbe causa squalifica l'appuntamento nella tana dei Lupi d'Umbria, sarà regolarmente al suo posto sulla fascia destra, per garantire spinta in fase di possesso e copertura al dirimpettaio Merola e ai centrali difensivi nell'altra. In mediana nessuna sorpresa: Tunjov e De Marco partiranno dalla panchina, perchè la cabina di regia sarà nuovamente affidata a Squizzato, che contro il Milan Futuro ha dato risposte importanti dopo la sostituzione per scelta tecnica di Arezzo prima dell'intervallo, con Valzania e Dagasso come scudieri. E non cambierà nemmeno il tridente, con Merola e Cangiano ali e Tonin riferimento centrale. L'ex Juve Stabia giovedì contro i rossoneri si è sbloccato su azione e punta a confermarsi, non solo per battere la concorrenza interna di Vergani ma anche per scacciare quelle voci di mercato che vogliono il ds Pasquale Foggia sulle tracce di un bomber da doppia cifra.
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