Il Futsal Pescara ammaina le sue bandiere. Addii clamorosi
Salutano Mammarella e Murilo. Iscrizione al campionato non a rischio. Sostenibilità la parola d'ordine del nuovo corso
Il futuro del Futsal Pescara 1997 è ancora un gigantesco punto interrogativo. A quasi due settimane dalla chiusura della stagione, con la fatale gara 3 della semifinale Scudetto a Roma, tutto tace intorno al Delfino mentre il futsalmercato già impazza e parecchi pezzi dell'ultimo roster sono pronti a cambiare aria. Il primo addio è già certo ed è quello del tecnico Frane Despotovic, diventato ufficialmente il nuovo allenatore dei croati dell'Olmissum MNK. Ed è una partenza certamente meno dolorosa rispetto alle altre che si prospettano nel breve periodo. Il Pescara, che forse punterà tutto sugli uomini dell'Academy per proseguire la sua avventura nella serie A New Energy che scatterà il 30 settembre, è infatti pronto ad ammainare le sue bandiere. Stefano Mammarella, l'icona del futsal italiano che ha speso tutta la sua carriera in Abruzzo rifiutando sempre ghiottissime offerte dalle big italiane e straniere, sarà il nuovo portiere del Genzano. Manca solo l'annuncio ufficiale, ma la presenza del portierone a Tortoreto dove erano impegnati i Pulcini del club, che poi hanno anche vinto il torneo abruzzese, è un segnale inequivocabile. Esattamente come la presenza di Murilo Ferreira a Pomezia, per chiudere l’accordo con la Fortitudo di Bizzaglia e mettersi così a disposizione di Alessandro Nuccorini. Il giocatore è stato anche immortalato fuori dal palazzetto laziale davanti ad uno striscione di benvenuto esposto dagli ultras locali, ben prima dell'annuncio ufficiale che poi è puntualmente arrivato. Si conclude così per uno degli eroi azzurri di Aversa 2014 la lunghissima esperienza abruzzese, iniziata nel lontano 2007 con l'Acuqa&Sapone e poi proseguita con la maglia biancazzurra dopo l'addio del noto marchio al mondo del calcio a 5: in 16 anni ha vinto uno Scudetto, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane e una Winter Cup. E non finisce qui, perchè Andrè Ferreira sembra ormai un promesso sposo del Pesaro, Umberto Caruso e Coco Wellington rimpingueranno il roster della L84 di Paniccia, Italo Rossetti è attratto dall'offerta del Braga, Jeremy Bukovec a quanto pare è destinato in Spagna, Strahinja Petrov al Ciampino Aniene e Leonardo Micheletto, ricercato da tante formazioni, è in ogni caso di proprietà del Saviatesta Mantova e saranno i lombardi a decidere col giocatore. Per il Pescara la rivoluzione sembra far rima con smobilitazione e, mentre la società tace e riflette, la prima cosa da capire è chi sarà il nuovo tecnico (Palusci? Basile? Di Eugenio?) mentre i rumors danno l'esperto portiere Michele Miarelli (e non Germano Montefalcone, anche lui ai saluti) come il post Mammarella. Sostenibilità, abbassando i costi complessivi di gestione, senza perdere in competitività: è questa la linea guida del Futsal Pescara 1997 per la nuova stagione. La diaspora dei campioni dal club biancazzurro, iniziata ormai da giorni, aveva fatto addensare nubi nerissime sul futuro del Delfino, ma le iscrizioni delle 3 squadre dell'universo biancazzurro ai rispettivi campionati (Pescara, Academy in A2 e Femminile) non sono in discussione. Informalmente la dirigenza ha rassicurato tutti, sottolineando che, nonostante il forte ridimensionamento del budget, entrerà un nuovo sponsor che aiuterà la società a sostenere le spese per la prossima stagione. Il patron Luciano Mazzocchetti ed il direttore sportivo Gabriele D'Egidio sono quindi al lavoro per formare una squadra che sarà rivoluzionata rispetto a quella che ha chiuso l'ultima stagione in semifinale ma non meno ambiziosa. Niente spese folli ma innesti mirati. In riva all'Adriatico si ripartirà dai migliori giovani, come i portieri Tommaso Giuliani e Christian Biancofiore, nazionale Under 19, che potrebbero avere – come detto - Michele Miarelli come chioccia. I rumors di mercato parlano però nelle ultime ore di un inserimento del Napoli per l'ex estremo difensore della Luparense.
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