Lo sprint per il terzo posto

Parola d'ordine: continuità. Sulle ali dell'entusiasmo per aver sfatato finalmente il tabù Adriatico dopo oltre 100 giorni di astinenza da successi interni, il Pescara targato Silvio Baldini domani pomeriggio alle ore 18:30 sarà di scena a Pontedera ed ha l'imperativo categorico di non fermarsi. L'ultimo turno ha portato in dote solo notizie positive, per la squadra (il rientro di Letizia, il debutto con gol del baby Arena, la doppietta di Valzania e la crescita di condizione di Alberti) e, soprattutto, per la classifica. Il Delfino ha ora un margine di 4 punti sulla Vis Pesaro quinta, caduta a Carpi e ora attesa alla sfida del Benelli con il Gubbio prima di rendere visita sabato a Plizzari e soci per lo scontro diretto, ed ha accorciato sulla Torres terza, adesso distante solo 3 lunghezze. L'obiettivo biancazzurro è quello di prendersi il gradino più basso del podio in regular season per avere i vantaggi che questo piazzamento comporterà negli spareggi promozione e con 8 gare ancora da giocare ed un calendario sulla carta più favorevole rispetto a quello dei sardi il Delfino sembra essere la squadra favorita a piazzarsi alle spalle del tandem Entella-Ternana. La Torres domani sarà di scena a Perugia contro un Grifo in piena bagarre per conquistare l'ultimo posto utile per accedere ai playoff, poi avrà le trasferte di Piancastagnaio e Chiavari intramezzate dal match interno con il Rimini, ovvero tutte partite insidiosissime. E il clima in Sardegna per il tecnico Greco non è dei migliori, con la piazza che chiede da settimane a gran voce un avvicendamento in panchina. Per il Delfino, invece, il peggio sembra ormai alle spalle e le prossime 4 partite propongono due trasferte abbordabili, in Toscana domani e in casa del Sestri Levante il 23, e due partite interne, con Vis e Arezzo, dove confermare la ritrovata “legge dell'Adriatico”. Proprio le 4 gare da qui a fine mese, vale a dire la metà di quelle che mancano, diventano determinanti per lo sprint da podio della truppa.