Prima squadra

Verso Pescara - Lanciano. Qui Virtus

12.05.2014 13:37

 

curvalanciano


La Virtus Lanciano, dopo le quattro sconfitte consecutive con Crotone, Padova, Modena e Siena, è riuscita a riprendere la marcia verso la A con 8 punti pesanti nelle ultime quattro giornate: due vittorie di misura contro l’Empoli e in trasferta a Varese, due pareggi in rimonta negli ultimi due turni contro avversari non certo facili come Trapani e contro il Palermo al Barbera.

Baroni, causa le numerose assenze e squalifiche, è stato costretto ultimamente a virare al 3-5-2 accantonando il suo schema ideale, il 4-3-3. Il Lanciano nonostante questo è in un buon periodo di forma facendo del reparto arretrato, anche se arrangiato, la sua forza. La chiave del gioco di Baroni infatti è una difesa rocciosa che lascia ben pochi spazi agli avversari chiudendosi a riccio ed ergendo un vero e proprio fortino davanti al proprio portiere Luigi Sepe, il vero punto di forza della retroguardia frentana.

Il numero 33 rossonero ha saputo raccogliere la pesante eredità lasciata da Leali: i suoi interventi sono stati spesso decisivi ai fini del risultato permettendo così alla Virtus di incamerare punti pesanti in campi e contro squadre difficili. Nell’ultimo turno a Palermo il portiere in prestito dal Napoli è stato il migliore dei suoi: le sue parate fondamentali hanno negato gol praticamente già fatti e permesso così all’undici rossonero di portare a casa un punto che vale oro. A completare il cerchio sono i calci piazzati: il Lanciano ha spesso risolto così molte partite, intricate e non, durante tutto l’arco della stagione soprattutto grazie ai numerosi saltatori.  Gran pressing, determinazione, possesso di palla dal cuore della difesa per sfondare poi sulle fasce con i suoi giocatori veloci, calci da fermo preparati ed imparati a menadito e cuore oltre l’ostacolo: questo è il Lanciano di Baroni che, insieme a 733 tifosi, martedì all’Adriatico farà la prova del 9 per la corsa ai playoff.

Pescara – Lanciano, tutte le statistiche. Il frentani sono settimi a 56 punti ottenuti con 15 vittorie (7 in trasferta), undici pareggi (4 lontani dal pubblico amico) e 12 sconfitte (8 fuori casa). Sono 38 le reti realizzate dai rossoneri e 39 quelle subite (18 fatte e 22 incassate lontano dal Biondi). Il Lanciano vien di notte: il 34% delle reti siglate dagli uomini di Baroni, tredici su  trentotto, sono nel quarto d’ora finale di partita. Il bomber dei frentani è il difensore centrale Federico Amenta con 5 sigilli in campionato. In 38 partite il Lanciano ha di media 24’ 13” di possesso palla, i biancazzurri 25’20”. Sono 528,1 i palloni giocati dai rossoneri ad incontro con il 59% di passaggi riusciti (582,6 palle giocate con il 63,6% il Delfino). Il Lanciano ha il 41,9%  di pericolosità con 8’05” di supremazia territoriale e 11,8 tiri a partita di cui 4,6 nello specchio. I dannunziani hanno, invece,  il 49% di pericolosità con 9’52” di supremazia territoriale e 12,2 conclusioni di cui 4,8 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. 

Pescara – Lanciano, tutti i precedenti. Sono 20 i precedenti tra le due formazioni con un bilancio tutto a favore del Delfino con 9 vittorie (sei in casa), otto i pareggi (quattro nel capoluogo dannunziano) e 3 i successi rossoneri (tutti in casa). Sono 35 le reti messe a segno dal Delfino (22 tra le mura amiche), 16 i gol dei rossoneri (cinque in casa del Pescara). A questi precedenti, per dovere di cronaca, si aggiungono le sfide nel campionato di Prima Divisione abruzzese a fine anni ’30. La prima partita in assoluto risale alla stagione 1937/38: tra Lanciano e Pescara B, formazione che non faceva classifica in quanto composta dalle riserve della prima squadra che giocava in categorie superiori, due pareggi per 0-0 e 2-2. Nelle due stagioni successive quattro vittorie per i biancazzurri: nel 1938/39 per 1-0 e 0-2 e nel 1939/40 per 0-1 e 2-0 (in quella stagione i frentani furono promossi in C).

Il primo vero match tra le due abruzzesi risale al 22 settembre 1940 per le qualificazioni di Coppa Italia squadre di serie C, Pescara – Lanciano finì 3-0: per i biancazzurri a segno al 38’ Tontodonati e doppietta al 66’ e al minuto 88 di Costantini. Nel campionato di serie C girone F 1940/41, invece, i rossoneri nella settima giornata vinsero di misura in casa grazie al gol di Mario Zulli, al ritorno vittoria tennistica biancazzurra per 6-0. Le due squadre si rincontrarono dieci anni dopo, nel campionato interregionale  girone L 1950/51: nel match di andata 2-2 in casa del Pescara (a segno per i frentani Pupillo, padre dell’attuale primo cittadino Mario), nel ritorno altro punteggio tennistico per i biancazzurri che vinsero per 2-6. Cinque anni dopo, il 23 settembre 1956, nella prima giornata del campionato di IV serie girone G Lanciano – Pescara terminò 0-2 per i dannunziani mentre pareggio al ritorno per 1-1. Sei anni dopo, nel campionato di serie D girone H 1972/73, pareggio a reti bianche nel match di andata, il ritorno all’Adriatico vide trionfare di misura i biancazzurri per 2-1. Le due abruzzesi si rincontrarono ben 29 anni dopo nel campionato di serie C1 girone B: all’andata pareggio 1-1 al Biondi, nel ritorno all’Adriatico vinse il Delfino per 2-1.

L’anno successivo vittoria dei dannunziani per 2-0 all’andata in casa, nel match di ritorno successo di misura per 1-0 dei rossoneri. Un lustro dopo le due compagini si fronteggiarono nuovamente nel campionato di serie C1 2007/08: pareggio 1-1 al Biondi, sonoro poker biancazzurro all’Adriatico, Pescara – Lanciano 4-0. L’anno successivo, nel campionato di Lega Pro 2008/09, pareggio a reti bianche all’Adriatico e vittoria al ritorno in casa dei rossoneri per 2-0. La stagione successiva sempre di Lega Pro due pareggi: al Biondi finì 2-2 e nuovamente a reti bianche nel match di ritorno a Pescara. Dopo quattro anni, nella stagione corrente, il primo derby nel campionato di serie B ha visto trionfare di misura il Pescara al Biondi grazie al rigore al 10’ di Maniero, Lanciano – Pescara 0-1.

I precedenti

Vittorie Pescara

Pareggi

Vittorie Lanciano

9 (6 in casa)

(4 a Pescara)

3 (tutte in casa)

Gol Pescara
35
(22 in casa)

Gol Lanciano
16
(5 a Pescara)

       

1937-38

Prima divisione abruzzese

Pescara  B – Lanciano 2-2
Lanciano – Pescara B 0-0

1938-39

Prima divisione abruzzese

Pescara B – Lanciano 1-0
Lanciano – Pescara B 0-2

1939-40

P rima divisione abruzzese

Lanciano – Pescara B 0-1
Pescara B – Lanciano 2-0

1940-41

Coppa Italia

Pescara – Lanciano 3-0

 

Serie C
Girone F

Lanciano – Pescara 1-0
Pescara – Lanciano 6-0

1950-51

Interregionale
Girone L

Pescara  – Lanciano 2-2
Lanciano – Pescara 2-6

1956-57

IV serie
Girone G

Lanciano – Pescara 0-2
Pescara – Lanciano 1-1

1972-73

Serie D
Girone H

Lanciano – Pescara 0-0
Pescara – Lanciano 2-1

2001-02

Serie C1
Girone B

Lanciano – Pescara 1-1
Pescara – Lanciano 2-1

2002-03

Serie C1
Girone B

Pescara – Lanciano 2-0
Lanciano – Pescara 1-0

2007-08

Serie C1
Girone B

Lanciano – Pescara 1-1
Pescara – Lanciano 4-0

2008-09

Lega Pro Prima Divisione
Girone B

Pescara – Lanciano 0-0
Lanciano – Pescara 2-0

2009-10

Lega Pro Prima Divisione
Girone B

Lanciano – Pescara 2-2
Pescara – Lanciano 0-0

2013-14

Serie B

Lanciano – Pescara 1-0

 

 

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