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Il Cesena vuole essere un....Drago

26.11.2015 10:02
Il Cesena di Drago è una delle grandi favorite del campionato cadetto. Reduci dal pareggio di Vicenza, i romagnoli vogliono subito tornare a vincere per rincorrere la promozione contro una delle dirette concorrenti e, anche, per non far scappare il Cagliari capolista solitario a 32 punti. Cesena – Pescara, tutte le statistiche. In 14 partite i romagnoli hanno di media 24’ 18" di possesso palla, i biancazzurri appena tre secondi in meno con 24’ 15”. Sono 543,1 i palloni giocati dai Cavallucci ad incontro con il 62,2% di passaggi riusciti. Il Pescara dal canto suo ne gioca 552,5con il 62,7% di passaggi riusciti. Gli uomini di Drago hanno il 50,5%  di pericolosità con 9’ 01” di supremazia territoriale,  12 tiri a partita di cui 5,4 nello specchio. I dannunziani hanno, invece,  il 49,2% di pericolosità con 9’26” di supremazia territoriale e 12 conclusioni di cui 5 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Massimo Drago contro il Pescara ha qualche dubbio di formazione ma non di interpreti. A causa di qualche defezione il tecnico ex Crotone è indeciso se schierare un inedito 4-3-1-2 o il rodato 4-2-3-1. Saranno indisponibili contro i biancazzurri Improta, out da tre mesi e rientrato in settimana in gruppo, Dalmonte, Milan Djuric, Rossetti, l'ex Antonio Mazzotta con Ciano e Capelli in forse. Davanti a Gomis, anche lui non al meglio per un problema al piede, spazio quindi in difesa per la coppia Caldara – Renzetti con Magnusson in ballottaggio con l'acciaccato Capelli. La possibile novità sarà a centrocampo: confermati l'ex Moussa Kone, Kessie e Sensi, a loro potrebbe aggiungersi Molina come trequartista dietro le due punte Ragusa – Garritano. Di certo dopo la rifinitura odierna Drago avrà le idee più chiare ma tutto lascia presagire una possibile ripresa fino all'ultimo minuto. Per Gianluca Gaudenzi, ex calciatore degli anni di Galeonee doppio ex della sfida: , in un'intervista del giornale Il Messaggero di Pescara ha così dichiarato: "Al Cesena ho chiuso la carriera da calciatore e la Romagna è la mia terra ma il mio cuore batte solo per il Delfino. Per il Pescara potrebbe essere l’anno buono, Pescara è la città con la miscela giusta per fare esplodere i giovani. Lapadula? L’ho allenato da ragazzino e aveva talento da vendere. Il Cesena? Grande club e ambiente splendido”. Il Cesena domani farà di necessità virtù per confermare la maturità dimostrata con il Vicenza e, contemporaneamente, voler lanciare un segnale forte al Cagliari e al campionato dimostrando che la sua compattezza in campo sta iniziando a portare frutti e punti importanti.

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