Modica: “Vi spiego chi è De Marco. Su Zeman vi dico…"

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Una trattativa lunga ma alla fine ha trovato svolta. Antonino De Marco, classe 2004, è un nuovo giocatore del Pescara. Lo scorso anno è stato alla Vibonese allenata da Giacomo Modica, ex collaboratore di Zeman. Nello speciale “Calciomercato” condotto da Massimo Profeta a Rete8, Modica ha spiegato quali sono le caratteristiche di Marco e chiarito la trattiva che ha portato il classe 2004 in Abruzzo: “E’ un ragazzo che ha qualità. Ha fatto 24 presenze ma con me avrebbe potute farne tutte se non fossero stati per gli infortuni. Non avendo ancora 19 anni ha tante qualità. Non poteva trovare maestro migliore per portarlo nel panorama importante e calcistico migliore. Bisogna dargli tempo perché ha potenziale e tecnica. Con me ha giocato come play. Su Zeman: “Come sapete a Pescara c’è una persona che io stimo, voglio bene e che amo in assoluto maniera imponente. Il mister saprà come utilizzarlo, in quale maniera e anche per voi sarà una bella sorpresa. È un ragazzo che avrà bisogno di entrare in un meccanismo nuovo, una città ed un contesto nuovo.” Io rimasto fedele al 4-3-3 zemaniano? “Penso di poter dire, per eccellenza e antonomasia, di non aver mai cambiato modulo perché mi ha affascinato il suo modo di giocare. Lo ebbi come allenatore poi collaboratore per anni. Paradossalmente non voglio andare dietro le mode ma su quello che mi ha dato sicurezza, ho imparato e su quello che voglio fare. Come ricorderete cambiai diversi moduli però ognuno deve scegliere da strada da percorrere nella misura in cui lo sai fare. Io al Pescara? So che non sono mai stato gradito da Sebastiani. Poco importa perché si va avanti lo stesso. Nutro grande rispetto. A casa sua ognuno comanda e decide e fa come vuole. Sul modulo mi piace ricordare che si giochi in 11 dove ci sono due fasi, ovvero offensiva e difensiva e bisogna occuparli bene.” De Marco pronto fisicamente? “adesso ha solo bisogno di allenarsi. Come me non abbiamo scherzato durante l’anno ma il completamento lo avrà con Zeman. Deve crescere a livello strutturale, parte da una buona base perché ha una predisposizione maleducata perché sa giocare a calcio. Ho suggerito De Marco a Zeman? “Mi sono permesso di dire che avevo 3 ragazzini importanti e tra questi era importanti. Gli dissi di metterlo dentro e che avrà grandi soddisfazioni. Chiariamo un aspetto: poiché dissi a Zeman di portarlo a Pescara secondo me è un ragazzo che merita la sua attenzione. In quel momento era senza squadra. quando uscii la notizia che Zeman potesse prendere De Marco e che lo suggerì io. Avrei avuto il piacere che lui pendesse De Marco, perché è un ragazzo che merita certi palcoscenici. Essendo senza squadra questo tipo di consiglio la feci con tutto il cuore e la rifarei altre 100 volte. Nella misura in cui c’è stata la trattativa non ho mai fatto intervenire il Messina perché potevamo prenderlo ma l’amicizia e l’affetto valgono molto di più. Per me De Marco doveva essere del Pescara e mi sarebbe dispiaciuto se lo avessero perso entrambe, perché lo volevano Catania, Pro Vercelli e Bari. Non è un ragazzo senza mercato. Non so dove potrà arrivare ma avendo avuto mercato sarebbe stato un peccato se il Pescara non l’avesse preso. Non sarebbe stato giusto prima consigliarlo poi levarlo.”