Da Teramo e Pescara un sorriso per Mykyta, fuggito dalla guerra
Dal sito ufficiale del Teramo
Il fischio d'inizio del derby tra Teramo e Pescara, tornato in scena in campionato alle pendici del Gran Sasso a distanza di 19 anni, è stato preceduto da un momento toccante.
Dopo il tradizionale scambio dei gagliardetti a metà campo, infatti, i due Capitani Arrigoni e Pompetti si sono diretti verso la Tribuna, per donarli a Mykyta, un bambino di origini ucraine di undici anni, costretto a lasciare la sua terra insieme alla famiglia, a causa delle note e ingiustificabili atrocità belliche in atto.
Un messaggio di pace salutato dall'applauso dei 3.182 spettatori presenti: Mykita ha vissuto così un pomeriggio sorridente, dopo essere stato prontamente accolto dalla comunità teramana, dalle istituzioni cittadine e dalla società giovanile "Bonolis", presso cui ha iniziato a giocare, come meritava.
La Teramo Calcio lo ha poi omaggiato anche di un pallone da gioco e della maglietta ufficiale biancorossa, con l'auspicio che dallo sport e con lo sport, il messaggio di porre fine alle ostilità possa giungere al cuore di tutti.
Commenti