Zeman: "Col Picerno è come la prima gara playoff"

”Per me è la prima partita dei play off. Non è facile, giochiamo contro la squadra rivelazione del campionato, han entusiasmo e speriamo di spegnerlo". Zdenek Zeman alla vigilia di Picerno-Pescara parla chiaro: è gara da non fallire. Si può passare dal terzo addirittura al quinto posto in caso di incrocio di risultati sfavorevole con la gara del Cerignola e il boemo, che ha sempre detto che la posizione finale di regular season era un dettaglio, in realtà punta a chiudere sul gradino più basso del raggruppamento in attesa degli spareggi promozione. Ci saranno parecchie defezioni nel Delfino (LEGGI QUI). Il boemo continua: “Ce la giochiamo, perché abbiamo due risultati su tre ma non andremo lì a difenderci. Sulle palle inattive dobbiamo avere il portiere che partecipa di più e chi difende aspetta che la palla gli sbatta in testa e invece dobbiamo attaccare la palla. Il campo sintetico è un punto a favore del Picerno, perché hanno le misure. Per noi va bene in fase difensiva, ma in fase di possesso potrebbe essere un problema perché ci sono meno spazi. Aloi e Palmiero sono in diffida, ma non è un problema. Rafia non sta al meglio ma è a disposizione. Sono venuto qui con un sogno, spero di riuscirci anche se a volte vengo smentito. Il Picerno ha tanti indisponibili, non non perde da molte gare e lì sono pieni di entusiasmo. Noi speriamo di spegnerlo. Domani dobbiamo leggere la partita: se siamo in difficoltà vogliamo essere attenti e possiamo anche soffrire. Non voglio vedere più partite come Taranto”. Il meteo? Ci sarà sole e caldo. Il campo? Non è a favore nostro perché il Piceno ci si allena. Sul campo stretto viene meglio difendersi. Ci saranno pochi spazi e quelli però dobbiamo sfruttarli”. Per il possibile deferimento del Siena i play off potrebbero slittare di quindici giorni (LEGGI QUI): “Io sul si dice non ragiono. Quando e se sarà ci penserò”, dice il tecnico che chiude con un commento sulla Juve e il caso plusvalenze:  "Sui punti alla Juve? Non mi sbilancio. Ma sono cose che si ripetono e non è normale”.