Il Bari degli ex vuole agganciare il treno playoff
Domani all’Adriatico al seguito del Bari arriveranno più di 2.000 tifosi biancorossi. Le polemiche fioccate in settimana hanno acceso ulteriormente il match che, agli occhi di entrambe le parti, sembra il punto di svolta della stagione: il Pescara per credere nella corsa promozione, il Bari per rilanciarsi prepotentemente nella lotta ai playoff. Ad inizio stagione, con Devis Mangia in panca, i Galletti giocavano con il 4-2-3-1. Con il subentro di Nicola al timone dei baresi, i biancorossi hanno virato, dopo vari esperimenti, al 4-3-3. Con questo schieramento i pugliesi hanno raccolto tre vittorie, una sconfitta in quel di Avellino ed un pareggio con il Catania. Saranno tutti a disposizione del tecnico biancorosso venerdì a Pescara. Rientra l’ex Giulio Ebagua. Il nigeriano, da ex, è sempre stato motivatissimo contro il Delfino. In settimana, su tuttobari.com, ha così commentato l’anticipo di venerdì:‘A Pescara sarà una partita diversa da quella di Avellino. Sono due piazze diverse e onestamente a Pescara si riesce a fare calcio. Come ogni partita daremo il massimo per noi stessi e per i tifosi – continua Ebagua – conosco bene quella piazza troveremo un campo caldo e una squadra che ha voglia di emergere. Loro sono, in questo momento, i più in forma del campionato. Mi aspetto una grande prova di maturità del Bari e che dimostri quel mordente che finora ha tenuto nascosto. Se avessimo avuto quella cattiveria agonistica che ti permette di superare le difficoltà ora parleremo di altro. Faccio una critica anche a me stesso; negli anni forse l’ho parzialmente persa anch’io’. Mentre per il tecnico Nicola:‘A Pescara abbiamo la possibilità di continuare questo periodo comunque positivo. Abbiamo solo sbagliato il primo tempo di Avellino ma in Irpinia gli avversari non hanno avuto più occasioni di noi. Non è questione di attributi, c'è solo una mentalità da migliorare e noi lo stiamo facendo. I tifosi possono pensare qualsiasi cosa, sono liberi di farlo. Nel girone di ritorno abbiamo una media punti in linea con le altre squadre che lottano per i playoff. Ma questo ancora non mi basta. L'obiettivo è quello di raggiungere presto i cinquanta punti, poi vedremo di fare qualcos'altro di buono’. Per il terzino destro Sabelli: ‘Il nostro obiettivo in questo momento è vincere anche la prossima partita così da raggiungere il prima possibile la quota salvezza. Quella con il Pescara è da vedere come una tappa di avvicinamento a quanto ci siamo prefissati. Poi si vedrà. Tutti i reparti stanno dimostrando spirito di sacrificio e parlo anche di chi non scende titolare in campo. Vincere aiuta a vincere: questa regola è valida per noi come per i nostri avversari. Sarà una partita in cui rimanere concentrati per 90 minuti se vogliamo dare continuità ai risultati’. In ballottaggio con Sabelli, spunta il nome dell’ex Salviato. Nicola potrebbe optare proprio per Salviato per sfruttare la voglia di far bene dell’ex biancazzurro dopo la scorsa stagione non certo esaltante. Pedine confermate sono i centrocampisti Schiattarella e Donati a supporto degli attaccanti Galano e Boateng dietro l’ex Ebagua. L’arma a doppio taglio del Bari è il quarto d’ora finale di entrambe le frazioni: se è vero che il 50% dei gol siglati dai biancorossi sono nei quindici minuti finali di entrambe le frazioni, nell’ultima mezz’ora di partita più e più volte i Galletti hanno vistosi cali di concentrazione che li hanno portati a subire più della metà dei gol incassati vanificando prestazioni di spessore. Sarà un anticipo delicato venerdì all’Adriatico condito, come sempre, da polemiche: se è parzialmente arginata (leggi news) la contestazione per il settore disabili in settimana, infervora ed unisce tutta la tifoseria biancazzurra la concessione della Sud ai tifosi biancorossi dopo le trasferte di Carpi ed Entella vietate. Un match ancora più delicato quindi venerdì dove, a spuntarla, sarà probabilmente chi avrà più fame e più voglia di continuare il sogno playoff: Pescara – Bari, una partita per cambiare una stagione e la storia.
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