Non solo i cambi di Baldini, la condizione fisica eccellente come quid pluris biancazzurro

Una settimana piena di lavoro, prima di 3 delicate partite in 8 giorni. Il Pescara capolista targato Silvio Baldini torna oggi al lavoro dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico e ritroverà in gruppo Luca Valzania, assente a Ferrara per un problema al flessore della coscia sinistra. Il centrocampista figurava comunque in lista, ma solo per onor di firma: adesso tornerà a faticare a pieno regime. A ranghi compatti, dunque, eccetto il lungodegente Lonardi, i biancazzurri prepareranno il mini ciclo di gare a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre, quelli che nelle scorse stagioni avevano sempre spento sogni ed entusiasmi con una collezione di risultati negativi, che apre un periodo intensissimo. Da domenica prossima, infatti, si apre un vero e proprio tour de force che si chiuderà in casa del Gubbio sabato 30 novembre dopo aver messo in archivio ben 8 partite, incluso il recupero del match con il Milan Futuro. Il volatone finale del girone d'andata vede il Delfino presentarsi in prima posizione e con il vento a favore, ma prima di arrivare al rettilineo finale, propedeutico allo sprint utile a conquistare il platonico, ma comunque non banale, titolo di “Campione d'Inverno”, ci sono più partite insidiose da affrontare. Già le prossime tre, tutte contro squadre affamate di punti, nascondono trappole che la banda Baldini deve assolutamente evitare. Inoltre ci sono due viaggi di mezzo, quelli per Lucca (gara in programma domenica prossima alle 19:30) e Pesaro (in casa della Vis ci sarà il lunch match delle 12:30 di domenica 3 novembre), a complicare i piani di una squadra che mercoledì 30, ad un mese esatto dall'ultima volta (il 2-1 con il Carpi), tornerà a giocare davanti ai suoi tifosi per la sfida con il Pontedera. Oltre agli aspetti più squisitamente tecnici e tattici, il gruppo in questa settimana lavorerà in modo mirato sul piano fisico, tra piscina e richiami atletici. La condizione palesata in queste prime 9 partite della stagione è stata infatti un fattore determinante delle fortune biancazzurre e mantenere nei prossimi 40 giorni la stessa brillantezza non solo è necessario ma sarebbe fondamentale per restare in testa a regolare il gruppo.