Prima squadra

Pescara OK a Brescia, Baroni salvato da Melchiorri - Maniero (1-3)

08.11.2014 16:55
Il capolinea dell'avventura di Marco Baroni a Pescara non  è Brescia. In terra lombarda, una rete di Benali al 18'st sembrava condanna il Pescara all'ennesima sconfitta di questo avvio di stagione ma nella ripresa Melchiorri e Maniero in 7 minuti ribaltano il match e regalano al Pescara tre punti preziosissimi che salvano la panchina di Baroni. Risultato rotondo 1-3 perchè in pieno recupero Maniero sigla il tris La gara. Baroni, stante le non perfette condizioni fisice di Politano, lascia in panchina l’ex Roma a far compagnia a Maniero e nel suo 4-4-2 con il rombo di centrocampo rispolvera Lazzari, Appelt Pires ed il capitano di giornata Bjarnason a far compagnia a Memushaj; in avanti il tandem Pasquato – Melchiorri. Nel Brescia, Ivo Iaconi si affida a Sodinha e Caracciolo nel suo consolidato 3-5-2. Partono bene i biancazzurri, oggi in completino verde, con il piglio di chi non ci sta a far da agnello sacrificale sull’altare delle velleità bresciane. Al 3’, velenosissimo calcio piazzato di Pasquato da posizione defilata, ma la traiettoria attraversa tutto lo specchio della porta lombarda senza trovare la rete o la deviazione vincente di un compagno. Più attivo il Pescara rispetto al Brescia in avvio, ma la sensazione è che a prevalere in campo su ambo i fronti sia più la paura di perdere rispetto alla voglia di vincere. Ne consegue una gara intensa a centrocampo, ma i due portieri, Aresti e Minelli, restano a lungo inoperosi. Nei primi 14’ di gara da segnalare solo 3 ammonizioni (Scaglia, Appelt Pires e Melchiorri) e nulla più. Al 18’, però, il Brescia passa a sorpresa in vantaggio in un’azione che porta alle proteste dei biancazzurri per la presunta posizione di fuorigioco di Benali che prima respinge involontariamente la conclusione del compagno Sodihna, ma poi è bravo a controllare la sfera e a freddare Aresti. Non c’è immediata reazione di marca biancazzurra, sono anzi i padroni di casa a prendere l’iniziativa, rinfrancati dal vantaggio maturato. Il colpo accusato dal Pescara è psicologicamente duro, servirà una prestazione d’autore per spianare una strada che di è fatta ancora una volta in salita. Al 30’, Minelli in due tempi blocca una conclusione di Pasquato dalla distanza, onestamente troppo poco per riequilibrare il match. Al 35’, il capitano lombardo Zambelli alza bandiera bianca e lascia spazio a Lancini. Il Pescara fatica ad uscire dal guscio, ma il Brescia non riesce ad affondare il colpo. Il diffidato Lazzari al 41’ rimedia il giallo che gli costerà la presenza nel prossimo match, quello interno contro il Frosinone dei tanti ex Pescara. Al 43’, occasionissima pescarese con Melchiorri, complice una deviazione di Minelli, scheggia il palo esterno della porta lombarda dopo un ottimo contropiede condotto da Pasquato. Dopo 3’ di recupero, le squadre vanno al riposo con il Delfino sotto di una rete. Baroni ripresenta il suo Pescara con Maniero in luogo di Pasquato. Al 5’, scaramucce tra Zuparic  e Caracciolo con il croato che va giù per un buffetto sul volto e l’italiano che rimedia il giallo e non il rosso. Parte bene il Pescara, una rasoiata di Lazzari al 9’ sibila di poco fuori, sul ribaltamento di fronte Sodinha per poco non riesce a raddoppiare (provvidenziale una deviazione di Salamon in corner). Al 12’, Baroni sconfessa tutte le scelte, tornando a tre in avanti dopo aver inserito Politano per Bjarnason (Zuparic diventa capitano). Al 18’, Melchiorri con un lampo impone il super intervento a Minelli per mantenere inviolata la propria porta. Il Pescara avanza il proprio baricentro, ma il taccuino del cronista resta comunque scarno di occasioni da gol degne di nota (al 30’ Aresti di piede dice no a Caracciolo). Al 32’, Melchiorri però trova la deviazione vincete per il pari su cross di Grollo. Sesto gol di Melchiorri in stagione e panchina di Baroni che torna a raffreddarsi. Al 36’, Pesoli rileva Salamon chiudendo la girandola di sostituzioni e 2’ dopo Caracciolo sfrutta i cm in più per colpire a rete. Al 39’, Melchiorri si prucura un calcio di rigore importantissimo: Maniero dal dischetto spiazza Minelli e ribalta il risultato. Melchiorri al 43’ sfiora il clamoroso tris con un gran diagonale che però termina fuori. In pieno recupero, Maniero con una giocata eccezionale regala il tris con un colpo sotto delizioso. Finice 1-3, baroni è salvo. E ora, separerà ancora Maniero?? Brescia – Pescara 1-3 Marcatori: 18’pt Benali (B), 32’st Melchiorri (P), 40’st Maniero su rig. e al 46'st (P) BRESCIA: Minelli; Zambelli (35’pt Lancini), Caracciolo Ant., Di Cesare; Sestu (36’st Bertoli), Bentivoglio, H'Maidat (19’st Quaggiotto), Benali, Scaglia, Sodinha; Caracciolo. A disposizione: Arcari; Ragnoli, Morosini, Coly, Valotti, Razzitti. Allenatore: Ivo Iaconi PESCARA: Aresti; Zampano, Zuparic, Salamon (36’st Pesoli), Grillo, Appelt Pires, Bjarnason (12’st Politano), Memushaj, Lazzari; Pasquato (1’st Maniero), Melchiorri. A disposizione: Aldegani, Sowe, Cosic, Selasi, Torreira, Vitturini. Allenatore: Baroni Arbitro Sig. Ivan PEZZUTO di Lecce Assistenti Sig. Francesco DISALVO di Barletta e Sig. Antonino SANTORO di Catania. IV ufficiale Sig. Marco SERRA di Torino Ammoniti: Scaglia, Caracciolo (B), Appelt Pires, Melchiorri, Lazzari, Aresti, Memushaj (P)

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