Pallanuoto

Ciccone e Di Fulvio: abruzzesi al top

28.05.2016 10:01

Storie di sport, storie di abruzzesi al top. Giulio Ciccone e Francesco Di Fulvio sono due figli dell'Abruzzo forte e gentile, di stereotipata ma sempre veritiera definizione, che non vuole smettere di stupire. Nemmeno nello sport. Il nome di Giulio Ciccone è diventato noto ai più una settimana fa. 21 anni, alla prima stagione da professionista della bici, si è tolto l'immensa soddisfazione di vincere una tappa al Giro d'Italia. La sua ragazza mentre lui soffriva e staccava tutti era al supermercato e seguiva, sorpresa, l'impresa di questo giovanissimo ciclista che probabilmente non pensava di tagliare a braccia levate al cielo il traguardo. Ora tutti conoscono Ciccone, che a capolavoro già in archivioha dovuto abbandonare la kermesse rosa a causa di problemi fisici, di lui sentiremo parlare ancora per almeno una dozzina di anni... Ciccone e non solo. In un altro sport primeggia un suo corregionale. Il nuovo fenomeno dello pallanuoto è pescarese, si chiama Francesco Di Fulvio ed ha 23 anni. Viene già paragonato al "Maradona della Pallanuoto", cioè quel Manuel Estiarte che proprio a Pescara scrisse pagine indelebili della disciplina. Di Fulvio gioca nella Pro Recco ed è una colonna fondamentale della Nazionale Italiana alla quale proprio un suo gol ha regalato un traguardo eccezionale. Il Settebello, infatti, ha staccato il biglietto per la Super Final di World League e promette di poter battere chiunque per la vittoria finale La stella di Di Fulvio è stata anche celebrata in città nel "Tempio dello sport pescarese", lo stadio Adriatico - Cornacchia. Gli ultras della Curva Nord di Pescara, squadra della quale Francesco è grandissimo tifoso, infatti, gli hanno dedicato uno striscione durante la gara casalinga contro il Brescia, quella che segnava le celebrazioni per gli 80 anni del Delfino. Ora lo Scudetto della terza stella per la sua Pro Recco nobilita ulteriormente una stagione a livelli supoersonici per il campione pescarese. Un gradino più in basso ai due atleti già menzionati, si piazza un altro figlio d'Abruzzo. Il tennista marsicano Gianluca Di Nicola ha vinto il torneo internazionale “Città di Frascati” da 10mila dollari organizzato dal Tennis Club New Country, battendo in finale Daniele Capecchi. Per Di Nicola si tratta del primo titolo ITF della carriera. Il tennista abruzzese nel tabellone di qualificazione ha sconfitto nell’ordine: Lorenzo Abbruciati per 6/2 6/3 e il francese Benjamin Pietri per 6/2 7/5. Nel tabellone principale Gianluca ha battuto: Gian Marco Moroni con il punteggio di 4/6 6/2 6/3 al primo turno; Luca Pancaldi per 6/1 6/4 al secondo turno; il tedesco Yannick Maden, testa di serie n. 2, per 0/6 6/4 6/2 nei quarti di finale; Nicola Ghedin, testa di serie n. 7, per 6/0 4/6 6/3 in semifinale. Nella finale, molto combattuta, Di Nicola ha sconfitto Daniele Capecchi (809 ATP) con il punteggio di 5/7 6/3 6/2. Con questo successo Gianluca migliora la sua posizione nella classifica ATP portandosi al n. 889. Gianluca Di Nicola, classe 1995, è tesserato per il Circolo Tennis L’Aquila, con il quale disputa il campionato nazionale di serie B; nel mese di aprile si è aggiudicato per la quarta volta consecutiva il torneo open prequalificazioni BNL di Pescara.

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