E' morto Dante Paterna
E' morto tre giorni dopo l'assoluzione per evasione fiscale e truffa nei confronti dello Stato. Padre di quattro figli, l'ex presidente del Pescara, Dante Paterna, era da tempo malato, è morto a 67 anni. In vita aveva ottenuto importanti successi personali con la Euro Cellulari, società impegnata nel mondo della telefonia che era riuscita a fatturare anche 200 milioni in un anno.
Con il marchio Euro, Paterna era entrato nel mondo dello sport con il volley femminile, portando Tortoreto ai vertici nazionali. Grazie ai rapporti commerciali con la Dbtel e soprattutto con la Nokia, Paterna aveva sponsorizzato la Nazionale di calcio, il Roseto basket ma anche l'Olimpia Milano. Originario di Bellante, Paterna verrà ricordato dai tifosi del Pescara per annate non certo esaltanti. Rilevò il club da Pietro Scibilia nel 2004 dopo la retrocessione in C1, lo cedette nel 2007 a Massimiliano Pincione.
Nel mezzo stagioni deludenti, rapporti conflittuali con tifosi e stampa. Disse pubblicamente che fu costretto a vendere il Pescara e di essere vittima di un accanimento personale. Il declino sportivo coincise con quello delle aziende di famiglia. Paterna entrò in una spirale di problemi giudiziari. Dalla maxinchiesta teramana ne è uscito a testa alta, si è dovuto, però, arrendere alla malattia che per parecchi anni aveva combattuto.
(foto prelevate dalla rete)
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