Giornata di campionato fondamentale per il Pescara e, in generale, per la lotta al vertice
Turno n.24 nel Girone B assai delicato
Il momento è tanto importante quanto delicato. Il Pescara, a secco di vittorie dal 30 novembre, sarà di scena domani pomeriggio (ore 15) al Curi di Perugia e non può permettersi ulteriori passi falsi, ma avrà il vantaggio di scendere in campo conoscendo già il risultato della capolista Virtus Entella e della Torres. La formazione ligure, che sarà il prossimo avversario del Delfino al ritorno all'Adriatico dopo due trasferte di fila, riceve oggi alle 15:30 quella Pianese che domenica scorsa nella partita dei veleni e delle polemiche ha inflitto il quinto ko stagionale a Brosco e soci, mentre la Torres, in netta ascesa, sarà di scena a Pineto in un campo dove nella precedente giornata è caduta quella Ternana che adesso si ritrova a braccetto dei sardi al secondo posto. L'ultimo weekend di gennaio, che coincide con il turno numero 24 in Lega Pro, aperto ieri con due anticipi, ha dunque un peso enorme nella lotta al vertice del Girone B perchè propone per le prime 5 squadre in graduatoria partite assai delicate, essendoci in programma anche lo scontro diretto tra Ternana e Vis Pesaro domani alle ore 19:30, a Perugia-Pescara già mandata in archivio. Mister Silvio Baldini, squalificato come il vice Mauro Nardini, vuole però guardare solo in casa propria, consapevole che il suo Delfino deve tornare a correre e che non può solo sperare in favori altrui per risalire la china. Al Curi in panchina andrà il figlio Mattia, coadiuvato dal match analyst Diego Labricciosa, e starà a lui gestire 90 minuti di fuoco contro un avversario che è reduce dalla sconfitta di lunedì sera nel derby con il Gubbio che è costato al Grifo l'ultimo posto utile per i playoff, proprio a vantaggio dei cugini. Rispetto alla partita di Piancastagnaio il Pescara ritrova Pellacani e Moruzzi, ma solo il primo sarà titolare perchè l'altro partirà certamente dalla panchina. Sulle corsie esterne di difesa, infatti, due uomini si giocano una maglia: la certezza è la conferma di Gaetano Letizia, positivo al suo esordio biancazzurro, ma in base a quale fascia occuperà verrà deciso l'altro interprete tra Pierozzi (se l'ex Carpi venisse schierato a sinistra) e Crialese. L'ultimo arrivato Edoardo Lancini sarà convocato ma partirà dalla panchina. Con il centrocampo Valzania-Squizzato-Dagasso che sarà integralmente confermato, i principali dubbi riguardano la composizione del tridente d'attacco. Il borsino indica nel trio visto all'opera nel momento migliore sul campo della Pianese, cioè quello formato da Bentivegna, Tonin e Ferraris, quello che ha maggiori possibilità di essere schierato titolare. La variabile è rappresentata da Merola: qualora Baldini dovesse decidere per una sua conferma nell'undici base, Bentivegna traslocherebbe a sinistra e Ferraris sarà usato solo in corso d'opera come grimaldello per aprire una retroguardia biancorossa che ritrova il perno Mezzoni e che vedrà il dubbio Angella-Amoran sciolto solo in extremis da mister Lamberto Zauli, che di Baldini fu calciatore a Palermo nel 2003-04 e con il quale l'anno scorso fece la staffetta sulla panca del Crotone. Per la partita del Curi la cabala sembra strizzare l'occhio ai biancazzurri: l'ultimo successo della truppa si è avuto in una trasferta proprio in Umbria, a Gubbio, e in una partita diretta dallo stesso fischietto designato per domani, quel Leonardo Mastrodomenico di Matera che al Barbetti fu tuttavia protagonista di una direzione di gara ambivalente, con l'espulsione dell'eugubino Proietti al 3' della ripresa sullo 0-0 e la rete di Rocchi in sospetto fuorigioco come episodi contestati, uno per parte.
Commenti