Verso Entella-Pescara
La prima di due trasferte importanti
La squadra partirà domani alla volta di Chiavari e poi, dopo la sfida all'Entella, resterà al Nord per non sobbarcarsi due viaggi, con base logistica il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Rispetto all'undici visto inizialmente contro il Cesena ci saranno più novità. In difesa, ad esempio, è possibile un turno di riposo per capitan Brosco, che non sta sicuramente vivendo la sua miglior stagione. Pellacani, rodato per tutta la partita in Coppa Italia, sarà schierato nel cuore della difesa ad affiancare Mesik mentre in mediana sembra essere davvero arrivato il turno della prima da titolare per Franchini, che nel secondo tempo contro i pontini ha svolto le prove generali dopo un lunghissimo periodo ai margini. Difficilmente, però, sarà schierato play De Marco: la prova in regia dell'ex Vibonese è piaciuta a Zeman soprattutto in fase di possesso (“verticalizza e vede la giocata”), meno per quanto riguarda l'interdizione. Bisogna ancora lavorare, insomma, per trasformarlo nel metodista abile nelle due fasi che vuole Sdengo e che serve alla squadra per avere equilibrio, ma in prospettiva la sua candidatura non è affatto da trascurare e potrebbe evitare a Delli Carri di tornare a gennaio sul mercato per reperire un elemento nel ruolo. Per Chiavari, dunque, si candida per una maglia Squizzato. In avanti è certo l'utilizzo di Merola mentre sull'out di sinistra il consueto ballottaggio Cangiano-Accornero verrà sciolto solo in extremis. E al centro? Stante le non perfette condizioni di Tommasini, sarà ancora una volta Cuppone il prescelto: lavora tanto per la squadra, attacca la profondità ed in una partita dove l'Entella presumibilmente non farà le barricate e lascerà spazi sfruttabili sembra essere il centravanti giusto per far male, più di Vergani.
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