Pompei a PS24: “Trattenere Merola sarebbe un ottimo messaggio per i tifosi. Tornare a vincere? Serve..."

A CURA DI PIERFRANCESCO PRIFILI - La situazione di stallo tra le mura biancazzurre prosegue. Non c’è ancora nessuna novità riguardante la guida tecnica e il contatto telefonico avuto con Tesser risale al 1° giugno; la dirigenza del Pescara continua a lavorare strenuamente per cercare una quadra sia per quanto concerne una possibile cessione societaria sia per assemblare una squadra in grado di poter lottare per le prime posizioni in vista del prossimo campionato. Per parlare del momento in riva all’Adriatico è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Alessandro Pompei, assessore allo sport del comune di Montesilvano. Ecco di seguito le sue parole.

In casa Pescara la questione riguardante il tecnico è ancora un’incognita, i tempi di attesa continuano ad allungarsi… “Serve ancora del tempo per avere l’ufficialità del nuovo allenatore biancazzurro, per individuare un soggetto idoneo non bisogna affrettare i tempi. Il tecnico incide per un buon 50% in queste categorie quindi è bene prendersi tutto il tempo necessario per decidere”.

Dalle parti dell’Adriatico circolano voci dell’imminente ingresso in società di alcuni soci italiani… “Queste sono voci che si susseguono ormai da tempo; allargare la base societaria non può che essere una cosa auspicabile per una società come il Pescara che mira a tornare al più presto nelle categorie superiori. Il presidente Sebastiani, contando solamente sulle proprie forze, non avrebbe quelle possibilità economiche che diversamente potrebbero garantire dei nuovi soci. Per il benessere della società sarebbe opportuno che ci fossero forze fresche a coadiuvare il patron”.

Merola, attaccante determinante in questa stagione, con molta probabilità lascerà i biancazzurri per approdare in cadetteria… “E’ normale che ci siano sirene da categorie superiori. Le sue qualità tecniche sono indubbie, ha disputato un ottimo campionato quindi non sono sorpreso. Se arrivasse una buona offerta sarebbe sbagliato non valutarla però mantenere un profilo di qualità come il suo sarebbe un ottimo messaggio per i tifosi volto a far capire che quest’anno la società vorrebbe tornare a puntare nuovamente in alto”.

Con la cessione del classe 2000 verrà costituito un tesoretto importante, grazie anche ai 700.000 euro incassati dalla vendita di Mesik e Milani. Con questi soldi il ds Delli Carri potrebbe agire sul mercato in modo decisamente mirato, provando a ingaggiare giocatori di livello… “Da queste cessioni deriverebbero introiti importanti, se consideriamo anche l’eventualità di vendere Plizzari si incrementerebbe ulteriormente il budget da poter investire sul mercato. Credo che sia importante dare anche un messaggio chiaro alla tifoseria, che questi investimenti vengano utilizzati per acquisti di profili importanti per far tornare la squadra ai livelli che più gli competono. Magari quello di cui non si rende conto il tifoso medio è che purtroppo vincere è complicato a qualsiasi livello. Sono convinto che il desiderio della società sia quello di tornare ai fasti di un tempo e ritrovando un’unità d’intenti e remando tutti nella stessa direzione questo sarebbe possibile”.