Partita la caccia al bomber
Fari puntati su Cremona, ma non solo
Le ultime dichiarazioni del presidente Daniele Sebastiani, quelle rilasciate alla Domenica Sportiva di Rete8, lasciano poco spazio all'immaginazione e confermano ciò che è noto da tempo: a gennaio, la priorità sul mercato è il reperimento di (almeno) una nuova punta. "Chissà se a Cremona restano tutti...", la frase sibillina che accende i fari su Ceravolo e Ciofani, vecchi oggetti dei desiderata biancazzurri che tornano ora prepotentemente di moda, anche per la presenza tra i grigiorossi di Ariedo Braida, legato da rapporti di stima al management biancazzurro. Il mercato di gennaio, si sa, è un gioco di incastri e l'uscita di Dionisi da Frosinone, ormai certa, può innescare un vero e proprio effetto domino. Ruota tutto intorno proprio a Dionisi, che in casa Pescara piace ma che è reputato meno funzionale rispetto ad altri profili. Sul giocatore del Frosinone c'è la Cremonese ma non solo: anche la sorpresa Venezia e soprattutto la Salernitana hanno le antenne dritte. E da Salerno è in uscita Giannetti, come già raccontato. Il giocatore è caldo in chiave Delfino, ma l'operazione legata al suo nome subirebbe l'accelerazione definitiva solo se le piste prioritarie (legate in primis ai due giocatori della Cremonese già citati) non dovessero concretizzarsi.
Ci sono poi i cosiddetti piani B, Ardemagni e Iemmello, con il secondo che dopo l'addio di Oddo può tornare prepotentemente di moda nei pressi del Poggio degli Ulivi, e addirittura piani C, ovvero Bajic dell’Ascoli (ma di proprietà dell’Udinese).
Con più di un trequartista in uscita (Capone e Riccardi tra gli indiziati), il Pescara innesterà, oltre ad una punta esperta, anche un attaccante giovane per completare il reparto. Colombo del Milan, Adorante del Parma e Petrelli della Juventus i profili seguiti
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