Delfino a caccia di rinforzi: il punto
Triennale per Illanes (a Firenze va Seck), si puntano De Risio e 2 punte
A CURA DI MATTEO SBORGIA E DELLA REDAZIONE - Dismettere era la priorità, ma le difficoltà registrate finora stanno spingendo il Delfino a mutare piani e a cercare di innestare almeno qualche tassello prima di sfoltire i ranghi.
Che questa sarebbe stata la settimana di Illanes, lo avevamo già scritto. Ora siamo in grado anche di dirvi il giorno preciso del suo arrivo. Secondo i ben informati il difensore argentino sabato sarà a Pescara. Il legame con i biancazzurri sarà con ogni probabilità triennale. Operazione ovviamente a titolo definitivo, con Seck diretto a Firenze. Con Ingrosso in standby, si cerca un altro centrale ma Luca Piana non si vestirà di biancazzurro. Il centrale difensivo del Pontedera è ai dettagli con il Potenza. Dunque, operazione a un passo dalla chiusura con buona pace del Pescara che non si è fatto più vivo ormai da tempo con il suo entourage. L'Avellino è su Gennaro Scognamiglio come vi abbiamo anticipato: potrebbe a breve esserci la decisiva accelerata (LEGGI QUI l'approfondimento)
Sebastiani ha incontrato l’agente di Masciangelo per il passaggio del terzino al Benevento. Fonti qualificate ci dicono che la trattativa con i sanniti è chiusa. Ora il Pescara può concentrarsi sul sostituto: l’entourage di Sarzi Puttini è in attesa di novità che potrebbero arrivare anche a stretto giro. Su Michele Zaro ci sono anche Feralpi Salò e Sudtirol che possono insidiare seriamente il Pescara; fonti societarie pescaresi invece ci smentiscono interesse per l'ex modenese Enrico Bearzotti.
Carlo De Risio ha messo in cima alla lista il Pescara. Il centrocampista abruzzese, in uscita dal Bari, vorrebbe tornare a lavorare con Auteri e per questo motivo sta mettendo in standby tutte le altre possibilità: Catanzaro, Padova e Triestina lo seguono da vicino. Tuttavia i matrimoni si fanno sempre in due e affinchè si concretizzi la pista biancazzurra c’è bisogno di un accordo tra Sebastiani e De Laurentiis. La quadra si troverà se a prevalere sarà il buonsenso. Detto ciò, non siamo comunque lontani da una soluzione positiva dell’affare anche se le mancate cessioni di Memushaj e Valdifiori allungano i tempi della possibile fumata bianca
Il nome di Walid Cheddira è stato accostato al Pescara durante la scorsa settimana ma chi ha lavorato sotto traccia è il Bari come riportato da Gazzetta dello Sport. Il club pugliese è avanti nella trattativa con il Parma per l'attaccante che si è messo in mostra la scorsa stagione con la maglia del Mantova con nove reti messe a segno. Firmerà prima un triennale coi ducali e poi andrà in prestito e se la destinazione dovesse essere realmente quella pugliese, per il Pescara si aprirebbe più concretamente la strada che porta a D'Ursi: è difficile infatti che il Bari possa fare due importanti sforzi sul lato ingaggi (che sarebbero accollati al club che riceverebbe il titolo temporaneo) per due giocatori del reparto offensivo. Su Cheddira comunque c'è anche l'Avellino a monitorare la situazione insieme ad una neopromossa di B. Conferme dirette sulle tante pretendenti ci arrivano dall'entourage del giocatore
Per Gliozzi, il sogno principale del Pescara, è in programma un nuovo summit col Monza ma situazione contrattuale (o viene ceduto a titolo definitivo, come vogliono i brianzoli, o deve rinnovare per essere girato in prestito con ingaggio pagato dal nuovo club), alto ingaggio e concorrenza (Pordenone, Modena e Cosenza) sono ostacoli non di poco conto. La pista è comunque aperta, il Delfino c'è.
Circa Guido Marilungo e Gabriele Gori non abbiamo conferme ad oggi: il primo lascerà sicuramente la Ternana, ma il suo entourage da noi contattato, non ha ancora sentito nessuno da Pescara. Appare ad oggi complicato che Gori possa scendere in Lega Pro, il giovane centravanti della Fiorentina andrà a fare esperienza tra i cadetti per un’altra stagione. A prefigurare tale scenario sono fonti attendibili provenienti dal capoluogo toscano. Arrighini infine dovrebbe restare ad Alessandria e rinnovare coi piemontesi fino al 2024.
Ex Pescara: Andrea Coda potrebbe ripartire dal Montevarchi. Il club toscano, neopromosso in Lega Pro, è alla ricerca di un profilo navigato per la propria retroguardia e avrebbe sondato il difensore nativo di Massa
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