Pescara-Verona: big match per blindare i play-off
La tifoseria organizzata si mobilita per caricare la squadra
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - È scattato il countdown per l’attesissima sfida dell’Adriatico tra Pescara e Verona. Società e tifosi si mobilitano per il big-match che torna in scena dopo 7 anni.
La società ha lanciato L’hashtag #RIEMPIAMOLADRIATICO per le ultime due partite casalinghe mettendo in vendita i tagliandi a prezzi stralciati, mentre il tifo organizzato, attraverso un comunicato, ha annunciato che per la gara del “Cornacchia” accompagneranno i loro begnamini da Montesilvano fino allo stadio per caricare i ragazzi. Dopodiché la Curva Nord preparerà ad inizio partita una coreografia per ricordare Domenico Rigante, per tutti il “Gemellone”, scomparso il primo maggio 2012.
La squadra di Pillon è tornata ad allenarsi presso il “Poggio degli Ulivi” dopo il pareggio di lunedì sera contro il Carpi. Lavoro di attivazione aerobico divisi in due gruppi tra campo e palestra, a seguire esercitazioni di possesso palla e lavoro tecnico tra i pali per i portieri. Percorso differenziato per Kanoutè, Campagnaro e Memushaj (contusione al ginocchio); fuori i nazionali. Il Verona dell’ex Campione del Mondo 2006 Fabio Grosso deve dimenticare la brutta sconfitta interna contro il Benevento per 3-0. Nonostante i malumori in terra scaligera, il Presidente Setti ha confermato Grosso sulla panchina veneta sino alla fine della stagione. L’ultimo precendere tra Pescara e Verona è datato 14 gennaio 2012, era il Pescara di Insigne, Immobile e Verratti guidati dal boemo Zdenek Zeman. Vantaggio biancazzurro con Moussa Konè, pareggio scaligero firmato da Ferrari. Nella ripresa Ciro Immobile firma una doppietta che vale il 3-1: prima con un assist di Cascione, poi con un contropiede micidiale grazie all’assist di Lorenzo Insigne. A fine stagione quel Pescara conquistò la Serie A il 20 maggio 2012 con una giornata d’anticipo grazie alla vittoria a Marassi contro la Sampdoria.
Commenti