Tutto pronto per la 75°edizione del Trofeo Matteotti
Dopo un anno di stop torna la classicissima di ciclismo a Pescara
Rilancio in grande stile e inizio dei preparativi per il 75° Trofeo Matteotti a Pescara dopo un anno di stop. È questa la novità di tutto rilievo per lo sport abruzzese ma altre ne giungeranno per tenere a battesimo un’altra prestigiosa edizione in programma domenica 17 settembre.
Il comitato organizzatore dell’Unione Ciclistica Fernando Perna (con la regia del patron Daniele Sebastiani, coaudivato dall’ ex professionista e direttore generale Stefano Giuliani e dal presidente onorario Renato Ricci), riprende il cammino interrotto nel 2022 per continuare la tradizione ed offrire agli appassionati delle due ruote uno spettacolo coinvolgente come sempre.
Gino Bartali, Ercole Baldini, Dino Zandegù, Marino Basso, Felice Gimondi, Francesco Moser, Roger De Vlaeminck, Giovanni Battaglin, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Paolo Bettini e Matteo Trentin solo per citarne alcuni: un ricco albo d’oro con tanti campioni che hanno fatto la storia del ciclismo e di questa classica, tre volte prova di campionato italiano (1965, 1975 e 1995) e tre memorabili trionfi dei corridori abruzzesi: Vito Taccone, Danilo Di Luca e Ruggero Marzoli.
L’edizione 2023 sarà anche l’ultimo test prima del Campionato Europeo su strada in programma in Olanda il 24 settembre.
Ad oggi le squadre iscritte sono 18 con 3 formazioni UCI World Tour, 7 Professional, diverse Continental e la Nazionale Italiana del commissario tecnico Daniele Bennati con gli atleti pronti a darsi battaglia sul classico circuito ondulato di 13 giri di 15 chilometri cadauno per complessivi 195 chilometri.
Il percorso avrà il suo cuore pulsante tra Pescara Colli con le salite di via Tiberi (tra la Basilica della Madonna dei Sette Dolori e Colle di Mezzo) e Colle Caprino, più Montesilvano Colle con la successiva discesa, veloce e abbastanza tecnica, per raggiungere l’arrivo di Piazza Duca degli Abruzzi tramite Santa Filomena e la via Nazionale Adriatica. ----- Foto Massimo Mucciante (che ringraziamo)
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