Prima squadra

Conta solo la vittoria

01.03.2016 08:59
Contano solo i 3 punti. Per una volta, si può derogare al bel gioco se necessario. L'obiettivo pescarese è chiaro: tornare al successo per archiviare il balbettante mese di febbraio. Bisogna rialzare la testa al cospetto del vecchio trainer, insomma. Torna Serse Cosmi all'Adriatico per la prima sfida di marzo, mese cruciale in casa Pescara. "Vincere con il Trapani è importante, non fondamentale", ha minimizzato Oddo alla vigilia. Più che altro per stemperare le tensioni e non caricare di pressione la sua squadra. Il tecnico è consapevole che bisogna mantenere nel radar il Crotone e non perdere punti rispetto alle inseguitrici, Cesena & Company. "Serie A diretta? Dobbiamo vivere alla giornata, pensando partita dopo partita. Poi tra 5 o 6 turni vedremo dove saremo", l'Oddo pensiero. Le aspirazioni di approdo in Serie A diretta, infatti, passano necessariamente per un exploit nel terzo mese di questo 2016, aperto benissimo dai biancazzurri prima di una flessione che ha allontanato il Delfino dalla vetta. Dopo il match interno con il Trapani e la gara di Vercelli sabato prossimo, la Oddo's band avrà due fondamentali scontri diretti in rapida successione: la gara all'Adriatico contro il successore di Cosmi sulla panchina pescarese, Marco Baroni, e poi la super sfida di Crotone nel “Monday Night” della serie cadetta in data 21. Vietato fallire, comunque, nel primo step. Serse Cosmi è avvisato. Nonostante i complimentio della vigilia. “I complimenti di Cosmi mi fanno molto piacere. È una grande persona e un ottimo allenatore. Il Trapani è tra le rivelazioni del campionato”, le parole di Oddo.
“E’ un Pescara che non sa più vincere?” è la domanda più in voga in quel di Pescara. Da quattro partite, dopo il filotto di 7 successi consecutivi, la vittoria è diventata una chimera. Nell'ultimo turno Il Crotone si è portato a -2 dalla vetta, grazie al successo per 2-0 sul Vicenza e al ko del Cagliari a Cesena, e a+10 sul Pescara terzo in classifica, bloccato in casa dall'Ascoli in una partita connotata da nervosismo e da un parapiglia tra i protagonisti che ancora propone strascichi verbali molto polemici (vedi botta e risposta a distanza tra il d.g. Marchigiano Lovato e il presidente abruzzese Sebastiani). In questo scenario, Cesena si è avvicinato ai biancazzurri: -3 in classifica dopo l’ultimo turno di campionato e la sensazione che Sensi e soci abbiano finalmente imbroccato la strada giusta per mantenere le premesse di inizio torneo. Nel corso di queste 28 partite giocate (14 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte), il Pescara con 44 gol segnati (terzo miglior attacco) e 32 subiti (nona difesa del torneo) ha messo al sicuro, quanto meno, la partecipazione ai play off, ma tutto è ancora possibile nelle gare restanti e l'obiettivo dichiarato da settimane da Sebastiani e soci è quello di provare a scalzare il Crotone dalla seconda piazza
Sono quattro le giornate consecutive senza vittorie (3 pareggi e una sconfitta) per la formazione di Massimo Oddo: una flessione che per essere risolta necessita di un deciso cambio di rotta sin da subito. Nel turno infrasettimanale, seconda giornata consecutiva in casa, serve solo una vittoria. Vedremo all'opera il Pescara in versione Dr Jekyll, oppure quello nei panni di Mr Hyde? Al rettangolo verde l'ardua sentenza...
La carica di Lapagol. A Radio Onda ha parlato l'attaccante del Pescara: "Il campionato non si vince a febbraio. Mancano tantissime partite. Cagliari e Crotone sono forti ma c'è tempo. Noi siamo in un piccolo calo, momenti che possono capitare. Dobbiamo battere il Trapani, sarebbe fondamentale in questo momento. Ce la metteremo tutta. I playoff? C'è la regola dei 10 punti tra terza e quarta ma noi pensiamo a partita dopo partita. Capocannoniere? Non sono una rivelazione, non pensavo di segnare così tanto ma con il lavoro, impegno e fatica vai oltre i limiti. Voglio continuare così. La Nazionale? Non penso al Perù, in testa ho solo il Pescara fino a giugno. Mi fa piacere la considerazione ma se ne parlerà a fine stagione".
Serie B. Colpo del Novara nell'anticipo della 29/a giornata della Serie B ConTe.it. La squadra piemontese ha battuto in trasferta il Cagliari 1-0 replicando il successo dell'andata. Decisiva la rete di Gonzalez al 36' del primo tempo. Sardi in dieci dal 30' per l'espulsione di Fossati. Per la capolista è la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko con il Cesena e la fine dell'imbattibilità casalinga

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