Ricorso Ternana bocciato, ma le Fere non mollano e pensano a nuove strade

Non ci sarà sorpasso umbro a tavolino. La vetta della classifica del Girone B, almeno per il momento, resta infatti condivisa tra Pescara e Ternana dato che ieri è stato respinto il ricorso rossoverde contro la penalizzazione di 2 punti che era stata comminata in primo grado. La società umbra era stata deferita su segnalazione della Covisoc per il mancato versamento, entro i termini tassativi di adempimento, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di maggio e giugno 2024 riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo. Il presidente Stefano D'Alessandro appena insediatosi aveva sanato la questione e puntava sul solerte adempimento delle pendenze pregresse, che erano in capo alla precedente proprietà, per riavere almeno 1 punto. La Corte d'appello federale, però, ieri ha confermato la decisione e dunque il -2 in classifica rimane. Le Fere, tuttavia, valutano il ricorso al Collegio di garanzia del Coni, una volta lette le motivazioni che usciranno nei prossimi giorni, ma almeno fino allo scontro diretto del 22 dicembre (che sarà anticipato alle ore 15, manca solo il comunicato della Lega per l'ufficialità) la situazione è cristallizzata. Dunque, sarà solo il campo a decidere chi tra Pescara e Ternana chiuderà al primo posto il 2024, nei prossimi 180 minuti di fuoco: lo scontro diretto sarà anticipato nel prossimo weekend dalla trasferta della banda Baldini a Campobasso e dalla partitissima del Liberati tra i padroni di casa rossoverdi e l'Entella, il terzo incomodo in chiave primo posto (i liguri sono attardati di 2 lunghezze dal tandem di testa). Se il Pescara arriva con il fiato corto al giro di boa della regular season, la Ternana arriva con il vento in poppa per la grande rimonta completata in 42 giorni: il 27 ottobre il gap era di 4 punti, diventati 6 dopo la penalizzazione ma che erano virtualmente 9 perchè all'epoca il Pescara non aveva ancora recuperato il match con il Milan Futuro. Nel frattempo i 3 stop biancazzurri contro Pesaro, Pineto e Legnago hanno prodotto l'aggancio, complice un cammino senza macchia di un avversario che, proprio a partire dalla sconfitta al debutto contro il Pescara, ha inanellato 17 risultati utili grazie ad un attacco atomico già da 41 gol.