Giro: milione e 700mila euro per le strade d'Abruzzo
E per Tirreno-Adriatico
Si è tenuta in data 1 marzo a L’Aquila, una seduta straordinaria della giunta regionale per l’approvazione di alcune delibere. Su proposta del Presidente Marco Marsilio, in particolare, sono state riprogrammate risorse FSC (fondo Sviluppo e Coesione) per un totale di un milione e 700mila euro. Si procede così al finanziamento di interventi di sistemazione stradale per il Giro d’Italia e la Tirreno Adriatico, edizione 2022.
Per il Giro d’Italia:
Provincia di Chieti (€ 650.000,00);
Comune di Fara Filiorum Petri (€ 200.000,00);
Comune di Roccamontepiano (€ 120.000,00);
Comune di Pretoro (€ 160.000,00).
Per la Tirreno Adriatica:
Provincia di Teramo (€ 570.000,00).
Si prevede inoltre il finanziamento dell’intervento di difesa della costa in favore del Comune di Casalbordino per un importo pari a 70mila euro.
Ma ci sono polemiche. "La Delibera di Giunta Regionale n. 112 del 1° marzo 2022 destina 1,7 milioni di euro ai lavori di adeguamento delle strade d'Abruzzo che vedranno il passaggio della corsa rosa nel prossimo maggio. n maniera clamorosa e incredibile, tuttavia, denotando una miopia e una conoscenza del territorio a dir poco mediocre, resterà esclusa dai finanziamenti stanziati la salita finale della tappa, la S.P. 64 di Roccamorice, che, per inciso, fornirà il tono di eccellenza alla corsa, stanti pendenze e percorso conosciuti dai ciclisti di tutta Europa". E' quanto dichiara, in una nota, il sindaco di Roccamorice (Pescara) Alessandro D'Ascanio, che è anche consigliere della Provincia di Pescara e consigliere del Parco Nazionale della Maiella.
"Tutto ciò - prosegue il sindaco - ad onta dell'inserimento dei lavori di adeguamento nel Piano Triennale delle opere pubbliche della Provincia di Pescara, e della richiesta di finanziamento inoltrata dall'Ente provinciale alla Regione. Si tratta di un'esclusione veramente illogica e mortificante - lamenta D'Ascanio - che impedirà l'adeguamento degli ultimi dieci chilometri della gara, ad oggi segnati da una condizione di abbandono colpevole e reiterata nel tempo e che la Provincia si accingeva a recuperare in virtù della disponibilità dimostrata dal presidente De Martinis a seguito delle mie motivate richieste".
"Si ponga rimedio a tale errore - conclude il sindaco di Roccamorice - non solo per consentire il regolare svolgimento della competizione ciclistica, ma per invertire una tendenza negativa alla sottovalutazione del versante più rilevante della Maiella sul piano del paesaggio montano, dell'architettura in pietra a secco, degli Eremi celestiniani, di un nuovo accesso alla sommità sciabile della montagna". (ANSA).
"Apprendo con profondo stupore e sbalordimento dello sgarbo istituzionale con cui Alessandro D'Ascanio, sindaco di Roccamorice, accusa la Regione Abruzzo nel merito del provvedimento che destina risorse per le due competizioni ciclistiche che avranno luogo nella nostra regione, e nel quale sarebbe stata esclusa la S.P.n.64 di Roccamorice. Non mi sottraggo nel rispondere ad accuse e imprecisioni - dichiara in una nota Umberto D'Annuntiis, sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale - Non c'è risposta a una domanda che non si pone visto che né la Provincia di Pescara né il Comune hanno formalizzato alcuna richiesta precedentemente alla data di approvazione della delibera di Giunta Regionale".
"La Regione - prosegue D'Annuntiis - è pienamente edotta di tutte le qualità e peculiarità di un territorio, tant'è che ha fatto sì che per la realizzazione dell'intervento denominato 'Completamento e valorizzazione dell'accesso pescarese al versante occidentale della Maiella S.P. 64', dell'importo di 2 milioni di euro, nell'ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, ha sottoscritto nell'aprile 2020 una convenzione di finanziamento, che prevedeva l'aggiudicazione del lavori entro fine 2020 con la loro conclusione nei primi mesi del 2022. Circostanza questa che non si è verificata. In definitiva, se non fosse intervenuta una proroga ministeriale, le risorse sarebbero andate irrimediabilmente perse".
"La stessa tappa del Giro d'Italia con arrivo sul Blockhaus, per la quale la Regione Abruzzo sta impegnando ingenti risorse, nasce proprio dalla volontà della Regione stessa di valorizzare le eccellenze del proprio territorio e di quello di Roccamorice in particolare" conclude D'Annuntiis. (ANSA).
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