Obiettivo centravanti e mediano per il Pescara
Un centrocampista ed una prima punta, poi il mercato del Pescara potrà dirsi chiuso in entrata. Manca una settimana ormai alla chiusura della sessione invernale ed è il tempo di tirare le somme.
Per il mediano, spunta la pista Arini dell’Avellino: sondato il terreno con il suo agente Luca Pasqualin. Il giocatore piace e i biancazzurri possono mettere sul piatto un accordo fino a 2017 a cifra più alta di quella attualmente percepita (circa 80mila euro). Affare possibile, dunque, ma non è il ruolo primario da coprire nei desiderata di Baroni. La gara con la Ternana ha evidenziato la necessità di corroborare il reparto offensivo di una prima punta, di fisica e tecnica, in grado di sostituire Melchiorri alla bisogna ma che possa anche giocare in tandem con l’ex Padova. In nomi vagliati sono molti, ma è possibile stilare una gerarchia anche se si monitora pure il mercato estero.
Più che Rosseti dell’Atalanta e Ceravolo della Ternana (leggi qui), il vero obiettivo degli operatori di mercato del Pescara è Samuel Di Carmine della Juve Stabia. Il suo agente ha già parlato diverse volte con i vertici della società biancazzurra e c’è già l’ok del calciatore e del suo entourage per il trasferimento, ma bisogna trovare l’accordo con la Juve Stabia che non vuole privarsi di Di Carmine nonostante il contratto in scadenza a giugno. Il Delfino in settimana proverà forzare la mano puntando sulla volontà del calciatore di cambiare aria e di non rinnovare il contratto con le vespe. Qualche contatto tra il presidente Sebastiani e il suo omologo campano c’è già stato e se la Juve Stabia vuole limitare i danni, monetizzando qualcosa per non perdere il giocatore a giugno a euro zero, deve cederlo ora. La risposta iniziale dei campani è stata negativa, ma non è assolutamente da escludere che le cose possano cambiare in questa settimana. E Baroni, che ha messo in cima alla sua lista Di Carmine, spera….
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