Pesoli: gli errori, il momento dei biancazzurri e la sfida di Catania
Emanuele Pesoli è stato tra i biancazzurri più in ombra – e conseguentemente criticati – in questo avvio di stagione. “Mi assumo le responsabilità di qualche errore, ma capita anche ai più grandi di sbagliare. Non sono Cannavaro, ma nemmeno l’ultimo degli arrivati a 34 anni. Sono il classico giocatore che non ci dorme la notte dopo un errore. Cerco di lavorare ascoltando il mister per dare il meglio insieme ai nostri compagni. E’ un momento nel quale non ci gira bene”, continua Pesoli al sito ufficiale, “la prima volta che gli avversari entrano in area di rigore ci fanno gol, mentre a noi non capita. Siamo in credito con la fortuna, verranno momenti migliori”.
Le prestazioni complessive di squadra sono troppo altalenanti, in Serie B è la continuità che fa la differenza: “Abbiamo fatto grandi prestazioni ma abbiamo avuto anche blackout come contro il Bolognadel momento”, continua Pesoli nella sua analisi . “Serve la vittoria per stare più tranquilli. Siamo 8/11 di giocatori nuovi, il feeling deve arrivare. Niente allarmismi, non parliamo di ultime spiagge. A Catania sarà una partita di cartello contro una squadra che vuole tornare in A. Sannino l’ho avuto come allenatore, è maniacale. Ma anche il Pescara arriverà affamato. Firmare per un risultato? Firmerei per la prestazione perché dopo il risultato verrà e sono sicuro che arriverà presto”, chiude Pesoli.
Commenti