Rinnovo o no? Il dilemma Maniero

La caccia ad una prima punta di spessore da parte del Pescara lo tocca marginalmente, perchè a Riccardo Maniero la concorrenza non fa paura e sa di poter essere utilissimo anche come complemento del reparto offensivo e non come unico perno come è stato nel finale della travagliatissima stagione appena conclusa. La sua volontà, espressa chiaramente lo scorso anno quando ha accettato un annuale con clausola di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni con annesso taglio dell'ingaggio, è sempre la stessa: restare in riva all'Adriatico con la maglia biancazzurra numero 19 addosso. Ma...c'è un "ma".

Come anticipatovi in tempi non sospetti, la sua settima rete stagionale, siglata da Maniero in Gara1 dei playout (il rigore decisivo nella vittoria), non ha fatto scattare automaticamente il prolungamento. Perchè? Nel contratto è specificato che il bonus per ottenere il rinnovo (7 gol) doveva essere raggiunto nel corso della regular season e non sfruttando anche i match degli eventuali spareggi, playoff o playout. Dunque, niente rinnovo automatico.

Repetto lo terrebbe volentieri, adesso tocca al presidente Sebastiani fare la sua mossa. 

Il Centro nei giorni scorsi ha anche ricordato le statistiche del giocatore: "Nella sua lunga militanza nel Delfino, il 32enne cresciuto nella Juventus ha collezionato 133 presenze realizzando 43 gol: 124 gare in serie B, più 2 ai play out, e un totale di 39 reti, oltre a 7 partite in coppa Italia impreziosite da 4 gol.
Nella classifica dei bomber della storia del Pescara, riferita alle marcature in campionato, il centravanti occupa la settima posizione con 39 reti dietro a Mario Tontodonati (120), Federico Giampaolo (65), Marco Sansovini (54), Michele Gelsi (49), Ottavio Palladini (48) e Giuseppe Rinaldi (45). Arrivato in Abruzzo nel 2010, Maniero ha vinto un campionato di B nel 2012 con Zdenek Zeman segnando alla Nocerina all’ultima giornata il gol che ha regalato il primo posto a quella corazzata che ha fatto impazzire i tifosi pescaresi"