Pescara - Spezia 2-2, doppio vantaggio sciupato
Il Pescara si fa male da solo. Le reti in avvio di ripresa di Fornasier e Lapadula, dopo un primo tempo brutto e noioso, sembrano spianare la strada alla vittoria del Pescara sullo Spezia nella prima delle tre gare in una settimana. Ma un gol di Catellani ed un rigore griffato Terzi al 44' st mortificano i biancazzurri. Finisce 2-2, tra i rimpianti. La gara. Oddo conferma lo stesso undici di Cesena, con la sola variante di Fiorillo, che gioca con una maschera protettiva, in luogo di Aresti tra i pali. Nello Spezia, qualche novità nel 4-4-2 di Di Carlo. Ci sono Tamas, Canadjija e Milos e non Ciurria, Postigo e Brezovec rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia. Spettatori totali 6.079 Prolungata fase di studio in avvio, con lo Spezia corto e compatto a chiudere ogni spazio per bloccare ogni tentativo di manovra del Pescara. Caprari al 10' chiede il rigore per un contatto galeotto in area con Milos, per Pairetto è tutto regolare. Poi il nulla, o quasi. Il possesso palla pescarese si traduce in un fraseggio che si interrompe sulla trequarti con lo Spezia che, di contro, non è ficcante ed incisivo nei tentativi di ripartenza. Il taccuino del cronista rimane privo di spunti sino al 28', guardo una girata di Lapadula di testa da buona posizione viene bloccata da Chichizola ben posizionato. Al 42', dagli sviluppi di un corner, batti e ribatti in area con Lapadula che fallisce una ghiotta occasione per sbloccare il noioso match. Non accade altro, si va al riposo sullo 0-0. Si riparte senza novità di formazione per entrambe. Passa subito il Pescara : dagli sviluppi di un corner, Mandragora impatta la sfera di testa anticipando tutti, ma centra la traversa e per Fornasier non è difficile ribadire in rete. Primo gol del centrale. Subito dopo una rasoiata di Verre fa gridare al 2-0, ma la palla esce di un soffio. Al 7', bella imbucata di Benali per Caprari, ma Chichizola fa buona guardia sul diagonale dell'ex Roma. È un altro Pescara rispetto a quello opaco del primo tempo. Lo Spezia sembra accusare il colpo psicologico dello svantaggio maturato a freddo e non è in grado di imbastire immediata e convinta reazione. Al 18' arriva il raddoppio: magistrale contropiede sull'asse Verre - Lapadula e per Chichizola non c'è scampo sul tiro del numero 10 biancazzurro. Nono gol del capocannoniere di B e gara in ghiaccio? Nemmeno per sogno. Immediatamente Catellani riapre la gara siglando il 2-1 ( minuto 21) Al 24' Verre timbra la traversa, sciupando la chance di chiudere il match. Al 27' Oddo decide che bisogna aumentare aggressività e senso tattico in mediana: fuori Benali, dentro Selasi. Gli ospiti collezionato calci d'angolo e traversoni infruttuosi ed Il Pescara gestisce bene il vantaggio, addormentando o alzando i ritmi a proprio piacimento. Al 36', delizioso pallonetto di Lapadula per il taglio di Caprari, ma la "puntina" del numero 17 fa solo la barba al palo. Lo stesso Caprari, vittima di crampi, lascia al 38' il suo posto a Fiamozzi: scelta conservativa di mister Oddo che teme il forcing finale di Catellani e soci. Al 40' ennesimo legno di giornata: un diagonale di Lapadula centra il palo destro della porta ligure, meritando in realtà ben altra sorte. Due minuti dopo, tra gli applausi dell'Adriatico, Lapadula fa spazio a Sansovini. Al 44' episodio chiave: entrata di Fornasier in scivolata su Catellani e per Pairetto è rigore. Dal dischetto Terzi non fallisce. È 2-2 e scende il gelo sui supporters pescaresi. Finale al cardiopalma: Oddo viene espulso per proteste e Sansovini al 3' di recupero timbra la traversa. È una maledizione. Finisce 2-2.
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