Verso Pianese - Pescara, parla Baldini

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Tempo di vigilia in casa Pescara. Domani(h 15) gli uomini di Baldini saranno di scena sul difficile campo della matricola Pianese. L'esperto trainer toscano ha presentato nella consueta conferenza stampa prepartita il match. Ecco le sue dichiarazioni.

“Ecco la formazione. Plizzari, Pierozzi, Brosco, Staver, Letizia; Dagasso, Squizzato, Valzania; Merola, Tonin, Cangiano. Settimana di lavoro? Mi sono stufato di dire ai ragazzi che si è fatto un bel lavoro. Ed allora ho detto ai giocatori che dobbiamo fare uno step e cambiare marcia. Come? Mettendoci la testa giusta. Dobbiamo vincere la partita prima ancora di giocarla. Dobbiamo avere voglia e testa di fare le cose giuste. Un pò come fatto contro il Rimini. Poi nella vita ingenerale ci sono gli imprevisti come i pali. Ma sabato scorso ci abbiamo provato bene. Dobbiamo crederci con la testa e andare in campo con la consapevolezza di vincere. Difesa cambiata? Il nostro pensiero deve essere quello di arrivare in fondo nonostante le mille difficoltà. Dobbiamo avere voglia di stupire e di dire: ci abbiamo provato. Non dobbiamo sentirci appagati se abbiamo fatto il nostro compito. Dobbiamo avere il coraggio di provare ad andare oltre il nostro limite. E non è facile. Ma questo è compito mio. E credetemi non penso alle difficoltà legate alle assenze di Crialese, Moruzzi e Pellacani. Sapete cosa dico ai ragazzi? Io non faccio il c…andando in tv a dire che voglio la B e la A. Lo faccio perché alzo l’asticella e perché mi pongo degli obiettivi da raggiungere. Letizia? Non ha problemi ha spesso giocato a sinistra. La cosa che mi è piaciuta di Gaetano è che si è buttato in questa avventura con lo spirito giusto. Mi ha detto: mister mi sento più giovane con questo spirito. Oggi gioca perché siamo in emergenza ma poi sarà il campo a dire chi meriterà di giocare. Merola? Non mi era piaciuto contro la Torres e glielo avevo detto. Per qualità può giocare ovunque. Poi mentalmente deve essere al massimo. Deve cercare la porta con convinzione, non può aspettare le situazioni ma se le deve creare. E’ venuto da me e mi ha detto: io C per C resto qui e non vado via. Se lui accelera come sa non ce ne è per nessuno in questa categoria. Gioca Staver perché ha già assaggiato il campo. Giannini non ha mai fatto l’esordio e poteva essere una responsabilità troppo grande fare l’esordio assoluto in una gara così delicata. Campo sintetico? Non mi interessa e non ci guardo. Noi dobbiamo fare al massimo la nostra partita. Vado sempre a cena con la tuta del Pescara. Non perché non mi faccio la doccia o non ho vestiti. Ma perché io voglio andare in serie A e quindi devo avere lo scudetto del Pescara sul petto. Formicano era a Perugia ora con la Pianese? Non mi interessa. Io voglio solo realizzare i sogni dei pescaresi..”

(TRASCRIZIONE RETE 8)