B Zona

Il Cagliari degli ex, ovvero la cooperativa del gol

02.10.2015 09:58

Ed ecco all’Adriatico arriva il Cagliari, capolista sia in classifica che nelle statistiche. La squadra di Rastelli, in questo inizio di stagione, conferma subito di essere la grande favorita del campionato e di avere un organico di categoria superiore in tutti i reparti del campo. Con il successo nell’ultimo turno a Latina i sardi hanno conquistato 13 punti in 5 giornate e sono imbattuti in B insieme a Trapani e Vicenza. I rossoblù, insieme al Livorno, sono il miglior reparto offensivo del campionato con 13 gol: di questi ben nove sono arrivati dalle triplette del trio offensivo Farias , Sau e Giannetti. Contro il Pescara, però, il trio delle meraviglie cagliaritano sarà azzoppato:  salterà il match per infortunio Giannetti  e Sau è ancora in dubbio. Il primo sarà fermo per le prossime due settimane mentre Sau ha svolto tutta la settimana lavoro differenziato, solo dopo la rifinitura odierna si saprà di più. Al massimo, in caso di riscontri positivi, verrà convocato ma siederà in panchina. Al suo posto affianco all’ex Melchiorri probabile la candidatura di Cerri: l’ex Lanciano è il sostituto adatto che permetterebbe a Melchiorri di decentrasi come spesso faceva con la maglia biancazzurra. Si prospettano quindi due punte robuste e longiline: Melchiorri è alto 1.85 m, Cerri 1.94. Diego Farias, invece, difficilmente verrà avanzato in attacco: da trequartista l’ex Chievo sta agendo benissimo e dando fantasia al gioco cagliaritano. In caso di stravolgimenti Rastelli impiegherebbe Davide Di Gennaro al suo posto con Fossati in cabina di regia. Sul match si sono espressi due storici ex del Delfino. Per l’ex capitano Antonio Balzano:  «Quello di sabato sarà uno scontro diretto. A Pescara ho vissuto gli anni più belli della mia vita, la mia famiglia vive lì, sarà una partita particolare per me».Mente per il pescarese doc Marco Capuano, ai microfoni di Videolina, ha così commentato la partita: “Tornare a casa e giocare contro il Pescara sarà un'emozione grandissima. Allo stadio Adriatico andavo fin da piccolo per vedere in curva le partite. Il mio ricordo più bello è stato quella della vittoria del campionato. Sarà una partita difficile, soprattutto in casa il Pescara è una squadra temibile, costruita per vincere. Noi vogliamo incrementare la striscia di risultati positivi”. Nonostante i cinque gol subiti e la media realizzazione più alta del campionato, i sardi hanno evidenziato comunque qualche pecca in fase difensiva. Nonostante l’esperto Storari non si sia mai trovato a tu per tu con un attaccante avversario, sono piccoli campanelli d’allarme le situazioni sui calci da fermo. Il pareggio della Ternana nei minuti di recupero e il gol nell’ultimo turno di Brosco a Latina potrebbero indurre Rastelli a cambiare qualche uomo della retroguardia. Ad ogni modo il suo Cagliari arriverà all’Adriatico con il chiaro obiettivo di voler subito dare un segnale importantissimo al campionato e involarsi verso una fuga solitaria in testa.

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