Mercato: effetto domino nel centrocampo biancazzurro

"Il centrocampo più forte della Serie B". Per tutto il girone d'andata così veniva apostrofata la linea mediana del Pescara. Ma a gennaio sono possibili novità, in entrata e in uscita, al netto delle vicende Valoti (che tornerà quasi certamente al mittente) e H'Maidat (virtualmente pescarese, via Roma). Partiamo da Mandragora. Marotta e Paratici della Juventus hanno trovato un accordo di massima con il Genoa, nei prossimi giorni è in agenda un incontro con il giocatore e il suo agente per definire i dettagli del suo trasferimento in bianconero. Per Mandragora sarebbe pronto un contratto di cinque anni, con ingaggio a salire. La Juve dovrà decidere se portarlo subito a Torino o no. La prima idea era di lasciarlo al Pescara (soluzione preferita anche dal club abruzzese, che punta alla A e non vorrebbe perdere una pedina importante) fino a giugno, ma non c'è ancora niente di scontato. Percentuali di permanenza a Pescara? Ad oggi il 70%, non poco. Al destino di Mandragora è legato quello di Torreira. Il giocatore è passato da essere l'uomo cardine nei progetti estivi ad alternativa. Di lusso, ma pur sempre un rincalzo. E la Sampdoria, che la scorsa estate lo ha acquistato e lasciato in prestito, non è soddisfatta dell'impiego. Vorrebbe un minutaggio maggiore per un play sul quale punta molto e sta valutando l'idea di riprenderlo anticipatamente per girarlo altrove in prestito (Latina, Ternana ed altre di B interessate). Se dovesse partire Mandragora, Torreira resterebbe, insomma, e viceversa. Una nuova convivenza appare difficile. Ma a quel punto andrebbe sostituito ed ecco spiegato l'interesse per Ronaldo dell'Empoli e per Burrai, in uscita da Siena. Il primo è più giovane ma già abituato alla B, il secondo, stimatissimo da Pavone e apprezzato da Oddo, è più da ritenersi un puntello che non una priorità. Piace tanto al Pisa su esplicita richiesta di Gattuso ed è lì che probabilmente finirà se il Pescara non dovesse ritenerlo idoneo alla propria causa (può giocare centrale e mezz'ala ed è uomo-spogliatoio, punti a vantaggio: può sostituire il partente Bulevardi a livello numerico, ma occupa un posto in lista). Un intermediario ha offerto al Delfino l'austriaco Dominik Hofbauer che con 200.00 euro tutto incluso può lasciare lo SC Rheindorf Altach, ma il classe '90 non pare interessare. Attenzione a Memushaj. L'albanese non ha ancora rinnovato e continua a piacere in A (Empoli e Carpi), inoltre salterà gli eventuali playoff e forse le ultimissime partite di regular season poichè la sua Albania sarà protagonista a Euro2016. Un problema. Infine Brugman: il Vicenza lo ha chiesto in prestito al Palermo, ma c'è bisogno del placet del Pescara, ancora proprietario del cartellino. Ma se dovesse esserci vera rivoluzione a centrocampo, Oddo potrebbe chiedere di riaverlo a Pescara....