Futsal

Cla - mo - ro - so! Pescara C5 eliminato, addio Scudetto

08.05.2016 09:37

La corazzata dice addio allo Scudetto. La grandissima (ed amara) sorpresa dei playoff è servita. Pescara eliminato e costretto a scucirsi il triangolino tricolore dal petto. E’ clamoroso infatti l’epilogo di gara-3 dei quarti di finale dei playoff del campionato di Serie A di calcio a 5. Al PalaRigopiano, finisce l’avventura dei Campioni d’Italia del Pescara, battuti 4-3 in casa da uno straordinario Gruppo Fassina Luparense, che vince per la seconda volta in stagione in Abruzzo (lo aveva fatto anche nella regular season) e si guadagna la semifinale contro il Real Rieti (gara-1 giovedì 12 a San Martino, l’altra sfida è Asti-Acqua&Sapone Emmegross). La squadra di Colini non potrà quindi chiudere in maniera trionfale una stagione iniziata con la vittoria della Supercoppa e proseguita con quella della Coppa Italia e con il quarto posto in Uefa Futsal Cup. Il Gruppo Fassina Luparense è la bestia nera del Pescara. La terza vittoria dopo quella al PalaRigopiano in regular season e quella di gara-1 a San Martino è decisiva per realizzare la più grande impresa di questo campionato. Fuori i campioni d’Italia, che pure erano riusciti a riequilibrare la serie vincendo gara-2 due giorni fa. Per i Lupi, ora, c’è la semifinale contro il Real Rieti. Mossa a sorpresa di Fuentes, che parte con Giasson portiere di movimento: passano 38 secondi e la Luparense si porta in vantaggio con Honorio, che mette alle spalle di Capuozzo su assist di Leitao. Il Pescara reagisce, ma Morassi (schierato al posto di Miarelli, non al meglio fisicamente) risponde alla grande su Rescia. Fuentes insiste ancora con Giasson quinto di movimento, ed è proprio l’azzurro a risolvere una mischia con un destro che vale il raddoppio ai Lupi. I padroni di casa vanno vicini al gol che dimezzerebbe le distanze, ma Rogerio viene fermato dalla traversa. All’8’22’’ possibile svolta del match: gli arbitri giudicano da espulsione un mani fuori area di Morassi su tiro di Cuzzolino: poco dopo, palo di Ercolessi, ma il Pescara riesce comunque (11’35’’) a dimezzare le distanze con il gol di Rescia sugli sviluppi di un calcio di punizione. La Luparense non si fa intimorire, anzi, avrebbe anche la chance per tornare a +2, ma Capuozzo chiude bene su Foglia. Rescia vicino alla doppietta nel finale di primo tempo: Bissoni salva sulla linea. In avvio di ripresa dopo una breve interruzione per problemi al cronometro, Betao scaraventa in rete il sinistro del 2-2 dopo un passaggio di Taborda intercettato. Poco dopo, Capuozzo ed Ercolessi rischiano la frittata: il portiere si salva a pochi centimetri dalla linea. La partita resta bellissima, ma il 2-2 non si schioda fino al 15’44’’, quando Caputo commette il sesto fallo del Pescara e viene espulso per somma di ammonizioni. Il tiro libero da posizione avanzata rispetto ai dieci metri tradizionali viene trasformato da Foglia, per il nuovo vantaggio della Luparense. Che diventa doppio per la prodezza di Leitao: splendida girata di destro. Il Pescara sembra al tappeto, ma dopo soli 19 secondi Rogerio riporta gli abruzzesi a un solo gol di distacco. L’assalto finale non dà gli effetti sperati: Colini e il Pescara eliminati, Fuentes e la Luparense avanti a sorpresa Si è giocato anche il ritorno dei playout: cinque gol della Lollo Caffè Napoli alla Lazio, che retrocede in A2. Si salvano gli azzurri di Cipolla, che avevano vinto anche la gara di andata in casa.

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