Prima squadra

Il 2025 si apre con un turno importantissimo nella lotta al vertice

Il Pescara gioca un giorno prima rispetto a Ternana ed Entella ed ha l'impegno più ostico

04.01.2025 07:57

Si torna a fare sul serio. Smaltiti panettone e torroni, da mercoledì il Pescara targato Silvio Baldini è tornato a lavorare in modo serrato, dopo 2 giorni di stop, per preparare l'impegno di domani alle ore 15 a Sassari, il primo del 2025. E non si tratta di una partita qualsiasi, perchè è grande il peso specifico della sfida nell'economia della stagione di entrambe le squadre: la Torres è infatti a -5 dalla vetta e battendo il Delfino rientrerebbe in corsa, rilanciandosi dopo un periodo opaco che aveva portato la truppa di mister Greco lontanissimo dai biancazzurri, mentre il Pescara ha come imperativo quello di mantenere la prima piazza e di mettere pressione a Ternana e Virtus Entella, che sono a braccetto di Brosco e compagni in graduatoria ma che giocheranno solo lunedì, entrambe in casa, rispettivamente contro Pontedera (ore 17:30) e Rimini (ore 15). La speranza di mister Baldini è che la sosta di campionato sia stata utile a far ricaricare le pile fisiche e quelle mentali alla sua squadra, che negli ultimi 2 mesi ha rallentato parecchio la sua marcia e che in ben 5 delle ultime 9 uscite è rimasta a secco di gol. Il tecnico pescarese spera inoltre che la sua squadra confermi la sua vocazione corsara: dei 41 punti messi in cascina, infatti, ben 23 (in 10 gare) sono arrivati lontano dallo stadio Adriatico-Cornacchia (7 vittorie, 2 pareggi e 1 solo ko, quello immeritato di Pesaro). Il bottino esterno, identico a quello proprio della Torres e del Monopoli dell'ex Colombo, è il migliore di tutta la Lega Pro, corazzata Padova a parte (28 i punti totalizzati dai veneti, che guidano il Girone A con 10 punti sulla seconda), e sbancare la Sardegna avrebbe riflessi importanti non solo sulla classifica ma anche sul morale di una truppa un po' distratta dalle voci di mercato. Stamattina, dopo la conferenza stampa del tecnico alle ore 10 all'Ekk Hotel, la squadra partirà alla volta di Sassari, priva del lungodegente Lorenzo Lonardi e dello squalificato Luca Valzania. L'assenza del centrocampista ex Atalanta è assai pesante e per la sostituzione il borsino indica ancora Antonino De Marco come il favorito, anche se le quotazioni di Georgi Tunjov appaiono in ascesa per completare il terzetto che ha in Squizzato e soprattutto Dagasso i titolari certi. Con il classe 2004 in campo si avrebbe più corsa, filtro e dinamismo, con l'estone nell'undici base, invece, pur pagando dazio in fase di interdizione la squadra avrebbe maggiore pericolosità sui tiri dalla distanza e sui calci piazzati. Il nodo verrà sciolto solo in extremis mentre in avanti sembrano esserci pochi dubbi su coloro che comporranno il tridente: i prescelti saranno Tonin, Merola e Cangiano. Resta solo da capire chi tra l'ex Juve Stabia e il folletto di Santa Maria Capua Vetere fungerà da riferimento centrale: giovedì, infatti, Baldini ha schierato Merola da falso nueve e Tonin da esterno destro, invertendo i ruoli originari dei due. Sarà regolarmente precettato per la trasferta anche Edoardo Vergani, che è tornato in settimana a lavorare con il gruppo dopo aver saltato le ultime due partite del 2024 per un problema all'alluce che sembrava ben peggiore di quanto poi si è rivelato essere. In dubbio Brando Moruzzi, alle prese con un fastidio all'inguine. Anche in caso di recupero non verrà comunque schierato titolare, perchè contro bomber Fischnaller e soci l'idea è quella di proporre la retroguardia che finora ha fornito maggiori garanzie di tenuta e rendimento. Ovvero quella composta da Pierozzi, Brosco, Pellacani e Crialese a protezione di Alessandro Plizzari. 


 

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