Delle Monache: il golden boy biancazzurro alla ricerca della continuità di impiego
L'enfant prodige è spesso determinante, ma non viene utilizzato con frequenza da Colombo
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Ieri Marco Delle Monache ha giocato titolare(dopo tanto tempo) nell'infausta trasferta di Francavilla Fontana. Una rondine, tuttavia, non fa primavera. Il golden boy dannunziano è alla ricerca della continuità di impiego. Dribbling ubriacanti, velocità, freddezza da veterano , talento cristallino e tanto altro ancora. Queste sono le principali peculiarità del giovanissimo attaccante del Pescara. Classe 2005, di Cappelle sul Tavo, dall'estate scorsa è stato acquistato dalla Sampdoria che lo ha lasciato in prestito per un anno al club di Sebastiani. Finora con la maglia biancazzurra ha disputato 8 partite tra campionato e Coppa Italia in cui ha segnato 2 goal contro la Vis Pesaro. Nel suo score stagionale finora si annoverano anche 3 assist. Inutile girarci intorno: siamo di fronte ad un talento purissimo che quando ha il pallone tra i piedi è sempre in grado di creare pericoli agli avversari, risultando spesso decisivo. Ma andiamo con ordine A settembre per esempio nella trasferta di Viterbo lo è stato: da subentrato ha fornito l'assist a Luca Mora per il goal dello 0-1 finale. A ottobre contro la Fidelis Andria( da titolare) si è procurato il rigore del 2-0 che poi ha trasformato Lescano. A novembre con la Gelbison è partito dalla panchina, ma il suo ingresso è stato decisivo ai fini del risultato. Partita bloccata sullo 0-0 e quando il numero 11 di Colombo è entrato in campo ha guadagnato subito un calcio di rigore che Cancellotti ha messo a segno. Nell'ultima partita interna contro la battistrada Catanzaro, nonostante il pesante ko subito, Delle Monache si è ritagliato il suo spazio alla grande come sempre. Partito tra le riserve, nel secondo tempo da un suo spunto è scaturito il penalty per gli adriatici che poi però Lescano si è fatto parare da Fulignati. Ormai è un dato di fatto: l'enfant prodige ha la dote di spaccare la partita. Sempre pericoloso. Spesso determinante come dimostrano fatti e dati. Di sicuro, rispetto a Tupta(che non è un esterno), Desogus e Kolaj, può essere considerato davvero un fattore. Sia chiaro, non vogliamo ‘sparare sulla croce rossa’, oppure criticare per partito preso, ma solo portare alla luce delle statistiche incontrovertibili che testimoniano l'assoluto impatto di questo ragazzo. Nessuno pretende che giochi sempre titolare, ma un impiego continuo, si. Anche partendo dalla panchina, Delle Monache merita di avere più chance e maggiore minutaggio. Ne vale il bene del giocatore, ma soprattutto, del Pescara.
Commenti