Mercato, i nomi sul taccuino dei Direttori
Non solo le vicende della guida tecnica e la risoluzione delle comproprietà, la febbrile attività del duoPavone-Repetto ha portato a stringere contatti, instaurare alleanze, bloccare calciatori da portare a Pescara ed aprire trattative.
Quattro sono gli elementi il cui sbarco è imminente: trattasi di Boldor, Victor Da Silva, Improta e Ali Sowe. Il poker di gioiellini è il punto di partenza di un restyling della rosa che sarà ampio.
L’asse con il Torino, oltre a Barreca, può portare, come anticipato, anche a Cinaglia (difensore ex FeralpiSalò) e Gatto (centrocampista ex Lumezzane) ma sul tandem c’è da battere la concorrenza del Siena che nell’operazione Larrondo ha gettato le basi per strappare il duo. Lo stretto rapporto con il Chievo, inoltre, può permettere l’arrivo del portiere Aresti e della punta Cisotti (costui non rappresenta però una priorità). Restano monitorati il beneventano Som, il romanista (ex aquilano) Frediani e il pupillo di Pavone Vacca mentre i rapporti tesi con la Sampdoria per il caso Bjarnason (mancata presenza dell’islandese per far raggiungere il bonus economico al Delfino e mancato accordo per la compartecipazione) frena molto l’arrivo di Fornasier, promettente difensore blucerchiato, e del portiereTozzi (ex Latina). Con l’Udinese è prossimo l’accordo per l’esterno albanese Tom Syku piace ancheEdoardo Goldaniga, gestito congiuntamente da Palermo e Juve. Per la difesa proposto il capitano dell’Under 21 di Malta (’93) Zach Muscat: i suoi agenti hanno intenzione di promuovere anche presso Livorno, Novara, Carpi, Lanciano e Varese. Si tratta di una sorta di Zuparic per caratteristiche tecniche.
Dopo l’infornata dei giovani, il Pescara si adopererà per integrare e corroborare il nucleo base di calciatori con almeno un uomo esperto per reparto. Per l’attacco, bisognerà prima però dismettere almeno qualche elemento che grava sul bilancio tra Cutolo, Mascara, Sforzini, Vukusic e Chiaretti(su Maniero le mire di big di Lega Pro) per poi provare l’assalto ad un elemento che possa, con Caprari e Politano, innalzare il tasso tecnico del reparto. I nomi principali sono tre: Farias – proprietà Chievo dopo il mancato riscatto del Sassuolo, Fischnaller – del Sud Tirol – e Melchiorri, di proprietà Padova. Su quest’ultimo, tuttavia, grava una richiesta economica per il cartellino molto esosa (un milione circa), ma le difficoltà del club veneto potrebbero agevolare l’epilogo positivo della vicenda. Per l’attacco c’è anche l’idea Arrighini del Pontedera, 32 gol nelle ultime due stagioni in Lega Pro (bisogna vincere la concorrenza di Avellino, Livorno e Spezia) e quella che conduce al baby juventino Donis.
A centrocampo, si pensa ad Antonino Barillà, legatissimo alla Reggina: resterebbe sullo Stretto anche in Lega Pro, ma per “aiutare” gli amaranto ad uscire da una difficile situazione finanziaria farebbe la valigia. Piace tanto in B, ma il Pescara è in pole ed era già stato inserito nei discorsi per Rizzo
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