Iannascoli – De Cecco, tandem per il Pescara?
La “crisi” societaria, anche se il presidente Sebastiani non la definisce così, è destinata a risolversi a breve. In un senso o nell’altro. Sebastiani, l’uomo forte del club, ha detto di essere disponibile a cedere le proprie quote, ma allo stato attuale dei fatti resta in sella. O “a guidare la macchina”, come preferisce dire lui. Di certo, la “frattura” con l’ex a.d. Iannascoli, ora solo socio del club e secondo maggior azionista proprio dopo Sebastiani, non sembra sanabile. Iannascoli, che ama profondamente i colori biancazzurri, sta pensando a una “cordata” alternativa per rilevare le quote di Sebastiani che per cederle vuole una cifra vicina al mezzo milione di euro e, soprattutto, che vengano rilevate le firme a garanzia che portano il suo nome. Insieme ad altri due imprenditori, Iannascoli starebbe infatti pensando ad una nuova offerta, dopo la prima non andata a buon fine. Già era circolato il nome di Peppe De Cecco come partner, ma sono piovute le smentite. D’obbligo in queste circostanze. Ma la pista non è affatto morta. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da PescaraSport24 ci sarebbe stato oggi un nuovo incontro tra Iannascoli e De Cecco per parlare della fattibilità dell’operazione. Situazione in itinere, dunque. Sviluppi a breve, in un senso o nell’altro. Ad oggi, però, pare più credibile che prevalga la “linea Sebastiani” e che Mesa aumenti il proprio impegno in termini di quote e che altri imprenditori locali (Angelucci in primis, ma forse anche i Barbarossa) possano entrare nel club con percentuali minime. Si vedrà
Commenti