B Zona

Pro Vercelli in cerca di punti pesanti

04.03.2016 09:28
Domani il Pescara farà visita alla Pro Vercelli di Claudio Foscarini. I piemontesi sono in buon momento di forma: per la prima volta in stagione vanno in gol da cinque partite consecutive. Non è però tutto oro quel che luccica: contro il Delfino l’ex tecnico del Cittadella avrà, per infortuni e squalifiche, la formazione quasi obbligata. Pro Vercelli – Pescara, tutte le statistiche. In 29 partite i piemontesi sono 19° in classifica con 30 punti frutto di otto vittorie (sei in casa), sei pareggi (uno tra le mura amiche) e  quindici sconfitte (sette al Piola). La Pro Vercelli ha in media 23’ 17” di possesso palla, i biancazzurri 25’ 47”. Sono 506,4 i palloni giocati dai piemontesi ad incontro con il 56,9% di passaggi riusciti. Gli uomini di Foscarini hanno il 36,2% di pericolosità (ultimi in B) con 8’ 13” di supremazia territoriale, 10 tiri a partita di cui 3,3 nello specchio. Sono 23 i gol fatti e 35 quelli incassati (15 sia realizzati che subiti davanti al proprio pubblico) dai Leoni. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Domani le bianche casacche scenderanno in campo con il chiaro obiettivo di sfruttare il momento no del Delfino e centrare il risultato grosso. In piena bagarre salvezza, per la prima volta in stagione nelle ultime cinque gare sono sempre andati a segno raccogliendo una vittoria, una sconfitta e tre pareggi. In un buon momento di forma, il segreto dei piemontesi è una vecchia conoscenza del Pescara, Mirko Pigliacelli. Il numero uno in prestito proprio dai biancazzurri sta disputando sinora un’ottima stagione salvando più volte i suoi. Nello scontro salvezza infrasettimanale al “Menti” di Vicenza è stato decisivo neutralizzando un rigore di Ebagua. Insieme a lui sotto le luci dei riflettori troviamo un’altra conoscenza del calcio abruzzese, Carlo Mammarella. Acquistato nel mercato di riparazione dalla Virtus Lanciano, ha dato equilibrio alla propria retroguardia. Probabile panchina invece per un altro ex dell’incontro, Luca Forte. Ceduto in prestito dal Delfino, fu decisivo per gli abruzzesi nel match di andata. Con Foscarini non sta trovando molto spazio ma, date le assenze, non è esclusa una sua partenza da titolare a sorpresa o quantomeno un subentro a partita in corso. Davanti ballottaggio tra  bomber Marchi, in un periodo no, e Giacomo Beretta. Quest’ultimo è un ragazzo classe ’92 scuola Milan che sta pian piano ritagliandosi sempre più spazio.

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