"L'indesiderato" diventato "inamovibile": Cancellotti ha superato le 300 presenze da pro
Ma va a scadenza: bisogna allungare presto il contratto
C’era in etsate chi era pronto a giurare sulla sua partenza ed in effetti la valigia è rimasta aperta a lungo. Tommaso Cancellotti è stato seriamente vicino a lasciare Pescara ma dopo settimane con la valigia in mano è rimasto. Per sua volontà in primis e di quella della sua famiglia, nonostante un contratto in scadenza a giugno 2023 che consigliava a lui e soprattutto al club un addio per poter monetizzare almeno un minimo dalla sua cessione. Ed invece - per fortuna aggiungiamo noi - è rimasto ed in questo primo scorcio di campionato è stato uno dei migliori biancazzurri in assoluto, un vero top player per la categoria.
,Un jolly come lui è preziosissimo e anche lo scorso anno, braccetto della difesa a 3 o esterno, ce ne eravamo accorti ma in queste prime partite è stato a dir poco superlativo in ogni uomo impiegato. Nelle prime tre gare e nell'ultima ha giocato nel suo ruolo naturale di terzino destro, a Viterbo in quello quasi inedito di centrale in una difesa a quattro (in passato aveva giocato in una retroguardia a tre, come già ricordato) ed è sempre stato tra i migliori con una media di quasi 7 in pagella. Ala aggiunta e assistman come terzino, muro invalicabile come centrale: Colombo con lui ha trovato…l'America!
In estate nessuno aveva pronosticato un impiego così costante, dal momento che Cancellotti era stato inserito nella lista dei partenti ma il giocatore eugubino con tenacia, grinta, dedizione, impegno e professionalità si è guadagnato la fiducia di Alberto Colombo. Adesso c'è da convincere la società a rinnovargli il contratto in scadenza a giugno e bisogna fare anche presto per evitare sirene da altre squadre che potrebbero strappargli la firma per il prossimo anno da gennaio in poi in assenza di rinnovo. Ma le parole al miele di Sebastiani spese in più di una circostanza e la fiducia incondizionata del tandem Delli Carri - Colombo dovrebbero mettere al riparo il Pescara da brutti scherzi: il rinnovo non tarderà. Ma deve arrivare presto. Intanto contro il Latina, proprio nell'inedito ruolo di centrale ha raggiunto quota 300 gare tra i professionisti (54 in B, 223 in C e 23 gare tra Coppa Italia e Supercoppa di C), e a Foggia ha celebrato con un super assist e una sonora vittoria per 4-0 la presenza numero 301.
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