
L'ago della bilancia
Sogni ed ambizioni biancazzurre passano per i piedi di Davide Merola
Davide Merola resta l'ago della bilancia dei sogni e delle aspirazioni biancazzurre. Il Pescara che nelle ultime 2 partite di regular season è chiamato a blindare il quarto posto senza disdegnare, fino a quando sarà possibile, di gettare uno sguardo sul terzo, deve al più presto ritrovare il suo top player perduto. E gli ultimi 180 minuti di campionato serviranno anche a recuperare il miglior Merola in ottica playoff, perchè in una squadra senza bomber (il capocannoniere è Ferraris con 9 reti, un debuttante tra i professionisti) e che ha enormi problemi a concretizzare quando la coop del gol si inceppa, le capacità realizzative del folletto di Santa Maria Capua Vetere saranno determinanti per non fare solo da comparsa nell'appendice degli spareggi promozione. Il numero 10 biancazzurro ha avuto una stagione assai complicata sin dagli albori dal punto di vista fisico e, adesso che anche l'ultimo problema alla coscia è ormai alle spalle, deve ritrovare brillantezza fisica e mentale per essere decisivo. E uno stato di forma ottimale lo si trova solo giocando, ecco perchè mister Silvio Baldini lo sta impiegando con continuità anche se le prestazioni non sono certamente memorabili. Serve una scintilla per sbloccarsi: un attaccante, è noto, vive per il gol e Merola dal suo sbarco a Pescara non era mai stato a secco così a lungo. Nel 2025 non ha mai timbrato il cartellino, cioè in tutto il girone di ritorno, perchè le sue ultime marcature risalgono all'ultima del girone di andata a Campobasso, quando da subentrante e nel ruolo di falso nueve riuscì a mettere per due volte il pallone in fondo al sacco. Storicamente l'ex Empoli ha sempre fatto meglio nel girone di ritorno rispetto a quello di andata (basti pensare, ad esempio, all'anno scorso, quando siglò ben 13 delle 17 reti stagionali nella seconda parte di regular season), nel 2024-25 ha invece messo a referto 6 gol in poche partite (meglio dell'annata precedente e anche di altre in carriera, compresa quella nel Foggia di Zeman) nella sola prima metà per restare al palo successivamente. Anche lunedì a Legnago sarà il proprietario della fascia destra del tridente e l'obiettivo è interrompere il lungo digiuno. Ieri pomeriggio la squadra è tornata ad allenarsi dopo due giorni di riposo in vista della trasferta scaligera, dove tornerà Letizia che ha scontato un turno di stop e sarà certamente titolare in difesa. Salvo problemi a qualche elemento (Valzania è acciaccato), non ci saranno altre variazioni di formazione rispetto a quella che ha battuto il Gubbio. I
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