Il mirino biancazzurro si sposta sulla Spal
Il cammino del Delfino riprende da Ferrara
Il focus biancazzurro adesso si sposta sulla Spal. Archiviato il weekend di riposo forzato a causa del rinvio del match interno con il Milan Futuro al 21 novembre, il Pescara targato Silvio Baldini è già proiettato all'anticipo di venerdì prossimo a Ferrara, gara che aprirà insieme a Sestri Levante - Arezzo il decimo turno del Girone B di Lega Pro. La truppa ha utilizzato questa pausa per ricaricare le pile fisiche e quelle mentali (concessi 2 giorni di vacanza nel post Ascoli) e per lavorare al fine di oliare ulteriormente meccanismi comunque già funzionanti, come testimonia la vetta della classifica già conquistata. Mantenere il primato è l'obiettivo da centrare nell'anticipo, prima di due trasferte di fila (la successiva ci sarà a Lucca domenica 27) che rappresentano un banco di prova importante per saggiare le reali ambizioni del Delfino. Curiosamente, anche l'anno scorso dopo un rinvio (quello del derby con il Pineto per l'indisponibilità dell'Adriatico che ospitava gli Europei Master di atletica leggera) il Pescara disputò la prima trasferta al Paolo Mazza di Ferrara. Il Delfino all'epoca guidato da Zdenek Zeman si impose al fotofinish per 2-1 grazie ad una rete di Gianmarco Cangiano, del tutto simile alla prima di questa stagione firmata da Accursio Bentivegna a Terni: come in Umbria a fine agosto grazie a Franchi, anche in casa della Spal un anno fa ci fu la determinante complicità del portiere (l'ex Del Favero) sul tiro da fuori del calciatore biancazzurro. Quella vittoria in Emilia fu l'ultimo sprazzo di vera Zemanlandia prima di una crisi che ha portato il Pescara lontanissimo dal vertice della graduatoria e ad assistere al 2-1 aperto da Georgi Tunjov su calcio di rigore ci furono mille supporters pescaresi. Venerdì non si potrà replicare questo numero, perchè la capienza del settore ospiti è stata ridotta a 900 unità come da disposizione degli enti preposti. Inoltre si giocherà in un giorno feriale e non di una domenica come un anno fa e l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha imposto la vendita dei tagliandi per i residenti nella regione Abruzzo esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società biancazzurra (vendita biglietti dalle 10 di oggi alle 19 di giovedì). Dunque, come ad Ascoli anche a Ferrara gli ultras diserteranno a malincuore gli spalti, come già annunciato dagli Tsalagi dei Distinti. La squadra ha già iniziato a preparare una gara che si preannuncia ostica, data la necessità dei padroni di casa di non lasciare altri punti per strada. Al netto del lungodegente Lonardi, mister Baldini avrà tutta la rosa a disposizione perchè anche Meazzi, che nei giorni scorsi era stato vittima di una lieve distorsione alla caviglia, risponderà presente. In linea di principio la panchina pescarese dovrebbe confermare integralmente l'undici iniziale proposto al Del Duca prima della pausa, l'unico dubbio riguarda la corsia mancina di difesa dove Brando Moruzzi proverà a scalzare dalla formazione titolare l'esperto Crialese. A Ferrara mister Baldini non avrà al suo fianco il vice Mauro Nardini, espulso ad Ascoli e sanzionato con 2 giornate di squalifica e un'ammenda di 500 euro per una protesta definita dal giudice sportivo “irriguardosa” nei confronti della quaterna arbitrale e reiterata “platealmente” anche dopo la notifica del cartellino rosso. Sarà quindi ancora più importante il contributo di Mattia Baldini, il figlio del capo allenatore che da anni fa parte dello staff del papà in qualità di collaboratore tecnico.
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